E' notizia di due giorni fa che nonostante un fatturato record di 250 milioni (che nonostante i 100 milioni della Champions League 2017-2018 è sempre inferiore e non di poco a quello dell'Inter), la Roma ha chiuso il bilancio con un passivo di 20 milioni di euro. Forse non si è ancora capito che siamo fuori dal fair play finanziario ma i bilanci o li chiudi in positivo o li devi pareggiare con innesto di liquidità ed è quello che Pallotta sta facendo da quando ha acquistato la società. Questo per sfatare il mito che la stagione scorsa ci ha risolto tutti i problemi di bilancio. Diciamo che ci ha dato una bella mano ma ancora non basta visti gli alti costi di gestione e l'alto monte stipendi.
Sullo smantellamento della squadra: Allison era da vendere per quelle cifre, l'avrebbe venduto anche Moggi. Nainngolan è stato venduto per motivi disciplinari e Strootman perché da un anno era un giocatore che non faceva più la differenza (e se ne stanno accorgendo anche a Marsiglia dopo lo scontato entusiasmo iniziale). Se la coppia Pellegrini-'Nzonzi si conferma quella vista in queste ultime due partite personalmente non rimpiango chi abbiamo venduto ma solo il ritardo dell'allenatore nel trovare l'assetto giusto per valorizzarli (benedetto l'infortunio del Flaco!) perché le prestazioni ci sono e sono anche più giovani.
Al momento non trovo un nuovo acquisto che sia da rimpiangere, c'è l'incognita Coriç che però Di Francesco descrive come un ottimo giocatore che si allena bene e sta crescendo.
Quando Ranieri vi invita a leggere i vostri commenti dopo Bologna Roma io credo si riferisse a questo, ad un criticare un po' troppo presto l'operato di Monchi e della società. Come tutti gli anni vi lamentate che la Roma era meglio l'anno prima e poi come tutti gli anni vi dovete rimangiare le parole. Io credo che sarebbe più corretto dare il tempo ai nuovi di inserirsi e di adattarsi al nostro campionato.
Sarebbe importantissimo portare via tre punti da Empoli (e non sarà per niente facile) per arrivare alla pausa con una bella tranquillità.