da carlomatt » lunedì 29 maggio 2017, 10:34
Ci sono squadre come la lazio che, pur andando a caccia del quarto posto si calano le braghe a Crotone ed altre come il Genoa che, anche se sono salve fanno l'impossibile per rovinare la festa a squadre che vanno a caccia del secondo ed hanno in programma la festa d'addio del più grande calciatore della loro storia.
Detto questo il Genoa ha giocato con una determinazione ed un veleno che la Roma non si aspettava e forse si era presa la partita un pò sottogamba. Fatto sta che dopo tre minuti la Roma era già sotto, colpita da un gol di un ragazzino di sedici anni che in contropiede si era bevuto Manolas e Fazio, aiutato anche da uno Sczczeny che, anzichè uscire ad anticipare l'attaccante era rientrato tra i pali.
Insomma, da quel momento e fino al gol di Perotti sono stati novanta minuti di sofferenza pura anche perchè il Napoli nel frattempo passeggiava contro una Sampdoria agguerrita come la lazio a Crotone.
Ma alla fine è stata festa, festa per la vittoria, festa per il secondo posto ma soprattutto malinconia per l'abbandono del Capitano.
Ecco, della fine della carriera del Capitano ho letto di tutto ma non ho scritto una sola riga perchè non so cosa scrivere, solo un senso di vuoto per un uomo che è stato la Roma degli ultimi 25 anni.
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