da ygghur » venerdì 2 giugno 2017, 9:49
Che Roma sia una piazza mangia-allenatori lo si sa da sempre. A meno che non ti chiami Liedholm o Capello, subirai sempre la immane pressione di tutto ció che sbrigativamente viene chiamato "ambiente", ma che non é altro che il rovescio della medaglia di ció che, capovolto, viene chiamato "passione". Il tifoso romanista medio non ha mezze misure, se ama ti perdona qualsiasi cosa, se gli fai saltare il ticchio ti conta I peli del culo. Io non sono esperto di relazioni matrimoniali, ma mi sembra di capire che I divorzi piú acrimoniosi sono quelli fra persone passionali e non fra quelle distaccate. Prendere o lasciare, é cosí ed é veramente ridicolo ogni volta prendersela con questo aspetto della tifoseria, che é proprio ció che la rende peculiare. Voi non ve ne rendete conto, ma siete dei cripto-juventini se volte una tifoeria carina e pettinata che giudica tutto razionalmente e non "caccia" né esalta allenatori e gicoatori, che vengono considerati numeri che vanno e vengono. Detto questo, parlando da estimatore di Spalletti, mi sembra che questo suo attuale incensamento sia un po' eccessivo, leggere poi che la Roma di quest'anno sarebbe la migliore dai tempi del terzo scudetto fa ridere I polli e fa torto paradossalmente proprio al primo Spalletti, quello che faceva vedere il miglior calcio d'Europa (o quasi) e che non era ancora inacidito e mentitore spudorato.