La Roma di Montella

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La Roma di Montella

Messaggioda carlomatt » giovedì 24 febbraio 2011, 16:30

Appare chiaro che Montella ha archiviato il (non) gioco di Ranieri per tornare al gioco più marcatamente spallettiano, il 4-2-3-1 amato dai tifosi e copiato da tantissimi allenatori di tutto il mondo: quattro difensori con gli esterni sempre pronti a sganciarsi in avanti ed a sovrapporsi agli esterni alti, due centrocampisti centrali per far ripartire le azioni ed a fare diga a centrocampo quando si perde palla, due esterni alti bravi a crossare e ad entrare in area ma in grado di tornare a dare una mano ai difensori esterni, un incursore in grado di inserirsi a sorpresa in area ed un centravanti bravo non solo a ricevere i cross ed i passaggi dei compagni ma bravo a fare la sponda per gli inserimenti dei centrocampisti e delle ali.
E fin qui niente di nuovo. Il lavoro che attende Montella sarà quello di migliorare la difesa (ad esempio troppo spesso i difensori si fanno saltare dagli avversari ed entrano in area indisturbati) e soprattutto migliorare le ripartenze in velocità sfruttando il contropiede: a Bologna la Roma ha avuto molte occasioni, soprattutto nel secondo tempo per ripartire in contropiede ma nessuno è mai riuscito a concludere arrivando al tiro.
In quanto agli uomini da mettere in campo io temo che per il posto di centravanti dovranno alternarsi Totti e Borriello, sulla fascia sinistra ci sarà sempre il ballottaggio Vucinic-Menez, l'incursore sarà sempre Perrotta-Simplicio con Brighi a fare la riserva di De Rossi e Greco quella di Simplicio. Purtroppo Taddei è l'unico della rosa che non ha sostituti.
In difesa tre uomini al centro (Burdisso-Mexes-Juan) per due posti e sulle fasce Cassetti-Rosi e Riise-Castellini.

Vediamo cosa farà l'Aeroplanino da qui a maggio, intanto ieri in tv nel dopopartita è apparso alquanto commosso ed emozionato per l'esordio da allenatore.
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Re: La Roma di Montella

Messaggioda ygghur » giovedì 24 febbraio 2011, 17:17

carlomatt ha scritto:Appare chiaro che Montella ha archiviato il (non) gioco di Ranieri per tornare al gioco più marcatamente spallettiano, il 4-2-3-1 amato dai tifosi e copiato da tantissimi allenatori di tutto il mondo: quattro difensori con gli esterni sempre pronti a sganciarsi in avanti ed a sovrapporsi agli esterni alti, due centrocampisti centrali per far ripartire le azioni ed a fare diga a centrocampo quando si perde palla, due esterni alti bravi a crossare e ad entrare in area ma in grado di tornare a dare una mano ai difensori esterni, un incursore in grado di inserirsi a sorpresa in area ed un centravanti bravo non solo a ricevere i cross ed i passaggi dei compagni ma bravo a fare la sponda per gli inserimenti dei centrocampisti e delle ali.
E fin qui niente di nuovo. Il lavoro che attende Montella sarà quello di migliorare la difesa (ad esempio troppo spesso i difensori si fanno saltare dagli avversari ed entrano in area indisturbati) e soprattutto migliorare le ripartenze in velocità sfruttando il contropiede: a Bologna la Roma ha avuto molte occasioni, soprattutto nel secondo tempo per ripartire in contropiede ma nessuno è mai riuscito a concludere arrivando al tiro.
In quanto agli uomini da mettere in campo io temo che per il posto di centravanti dovranno alternarsi Totti e Borriello, sulla fascia sinistra ci sarà sempre il ballottaggio Vucinic-Menez, l'incursore sarà sempre Perrotta-Simplicio con Brighi a fare la riserva di De Rossi e Greco quella di Simplicio. Purtroppo Taddei è l'unico della rosa che non ha sostituti.
In difesa tre uomini al centro (Burdisso-Mexes-Juan) per due posti e sulle fasce Cassetti-Rosi e Riise-Castellini.

Vediamo cosa farà l'Aeroplanino da qui a maggio, intanto ieri in tv nel dopopartita è apparso alquanto commosso ed emozionato per l'esordio da allenatore.


Come detto altrove, Montella é stato furbo ed intelligente perché ha operato l'unica scelta sensata per andare incontro ai giocatori e ritrovare un equilibrio di squadra ormai sfasciato dal Sor Tentenna e dai musi lunghi di troppi giocatori. Adesso bisognerá aspettare almeno le prossime 3 partite per capire se fu vera gloria (il Bologna mancava di 4 elementi e guarda caso quello che si é fatto uccellare da Vucinic in occasione dell'azione del goal é un centrocampista che giocava da terzino) e poi se Vincenzino porterá effettivamente anche qualcosa di suo, per ora di suo ci ha messo solo la cautela rispetto alla spregiudicatezza spallettiana, in fondo la partita di ieri non é stata molto diversa da certe vittorie risicate dell'anno scorso o perfino di quest'anno. La mia speranza é che fatti un po' di punti, egli prenda un po' di coraggio e provi Menez nella posizione di Taddei, d'accordo che copre di meno, ma visto che gliene devono mettere due addosso per marcarlo, l'effetto potrebbe essere lo stesso. Per il resto vale ció che hai enumerato, con la constatazione ovvia che il Banchiere Cileno ridiventa il fulcro della squadra (bello vedere come i compagni gli davano SEMPRE la palla, pure se marcato) e quella, forse meno ovvia, che Borriello non sembra adattissimo per fare il finto-centravanti alla Totti, ma puó sempre imparare, i mezzi fisici e tecnici li ha (rispetto a Totti ovviamente in senso inverso), la voglia ce la deve mettere, soprattutto mentalmente, basta chiedere sempre palla e lamentarsi se non arrivano assist, fare piú movimento ad elastico per favorire gli inserimenti e non inseguire il tabellino a tutti i costi.
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Re: La Roma di Montella

Messaggioda agente19 » giovedì 24 febbraio 2011, 18:14

ygghur ha scritto:Borriello non sembra adattissimo per fare il finto-centravanti alla Totti, ma puó sempre imparare, i mezzi fisici e tecnici li ha (rispetto a Totti ovviamente in senso inverso), la voglia ce la deve mettere, soprattutto mentalmente, basta chiedere sempre palla e lamentarsi se non arrivano assist, fare piú movimento ad elastico per favorire gli inserimenti e non inseguire il tabellino a tutti i costi.


Concordo pienamente la tua analisi su Borriello.
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Messaggioda stargazer » giovedì 24 febbraio 2011, 20:14

Montella ha fatto le uniche cose che poteva fare in due giorni. Ha rispolverato un sistema di gioco già ben conosciuto dai giocatori, ha fatto le sue scelte in fatto di uomini, ha chiesto di stare corti e di accompagnare di più la fase d'attacco. Che chiedergli di più? S'è già visto una squadra diversa (e non mi stancherò mai di dirlo: fiji de na mignotta!), concentrata, compatta, però con ancora molti difetti che non possono sparire da un giorno all'altro. Lo spaesamento di qualcuno (Riise su tutti), Menez e Vucinic che non saltano più l'uomo, Borriello che da parecchie settimane non la struscia più, occasioni col contagocce... Forse già con il Parma si potrà intravedere di più la "mano" del tecnico, ma ora come ora contano i tre punti, come vengono vengono, e pure Montella mi sa che l'ha capito subito.
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Messaggioda ygghur » venerdì 25 febbraio 2011, 15:15

stargazer ha scritto:Montella ha fatto le uniche cose che poteva fare in due giorni. Ha rispolverato un sistema di gioco già ben conosciuto dai giocatori, ha fatto le sue scelte in fatto di uomini, ha chiesto di stare corti e di accompagnare di più la fase d'attacco. Che chiedergli di più? S'è già visto una squadra diversa (e non mi stancherò mai di dirlo: fiji de na mignotta!), concentrata, compatta, però con ancora molti difetti che non possono sparire da un giorno all'altro. Lo spaesamento di qualcuno (Riise su tutti), Menez e Vucinic che non saltano più l'uomo, Borriello che da parecchie settimane non la struscia più, occasioni col contagocce... Forse già con il Parma si potrà intravedere di più la "mano" del tecnico, ma ora come ora contano i tre punti, come vengono vengono, e pure Montella mi sa che l'ha capito subito.


Scusa se ti correggo: Vucinic che non salta piú l'uomo, il mio pupillo appena entrato ha fatto senza neanche sforzo una fughetta, si é bevuto il difensore ed ha messo in mezzo una palla che diceva "basta spingere", purtroppo l'ha intercettata Brighi invece di Borriello.
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Messaggioda stargazer » venerdì 25 febbraio 2011, 20:55

Allora scusa se preciso anch'io. Menez che quasi non salta più l'uomo, perché una volta a Genova e una volta a Bologna e fanno 2 volte in 2 partite (anche se non intere). Mi sembra poco lo stesso.
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Messaggioda ygghur » venerdì 25 febbraio 2011, 21:40

stargazer ha scritto:Allora scusa se preciso anch'io. Menez che quasi non salta più l'uomo, perché una volta a Genova e una volta a Bologna e fanno 2 volte in 2 partite (anche se non intere). Mi sembra poco lo stesso.


Sempre piú di qualsiasi altro giocatore della Roma.
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Messaggioda stargazer » venerdì 25 febbraio 2011, 23:56

Insomma, ti piace avere sempre l'ultima parola :)
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Messaggioda agente19 » sabato 26 febbraio 2011, 1:42

ygghur ha scritto:
stargazer ha scritto:Allora scusa se preciso anch'io. Menez che quasi non salta più l'uomo, perché una volta a Genova e una volta a Bologna e fanno 2 volte in 2 partite (anche se non intere). Mi sembra poco lo stesso.


Sempre piú di qualsiasi altro giocatore della Roma.


Anche a palle perse con mani sui fianchi è "sempre più di qualsiasi altro giocatore della Roma" :mad:
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Messaggioda thedice » sabato 26 febbraio 2011, 9:28

ma de doni in porta non dice niente nessuno??? :???: :???: :???: :???: :???: :???: :???: :???: :???: :???: :???: :???: :???: :???: :???: :???:

io spero che la prima cosa che fa dibenedetto è prendere 3 portieri...mandando via tutti gli altri
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Messaggioda stargazer » sabato 26 febbraio 2011, 16:23

thedice ha scritto:ma de doni in porta non dice niente nessuno??? :???: :???: :???: :???: :???: :???: :???: :???: :???: :???: :???: :???: :???: :???: :???: :???:


Infatti, non è che questa mossa mi convinca più di tanto... Julio Sergio quest'anno ha combinato qualche pasticcio come tutti, non certo più di altri. E qualcosa aveva dimostrato...
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Messaggioda carlomatt » sabato 26 febbraio 2011, 16:32

Boh? Molti giocatori della Roma preferiscono (non so perchè) Doni a Julio Sergio. Uno su tutti De Rossi. Per me nessuno dei due è un grande portiere ma Julio Sergio nelle ultime partite alternava grandi parate ad indecisioni determinanti, soprattutto nelle uscite è sembrato molto carente. Doni invece non ti fa una parata decisiva nemmeno a pagarlo e sui rigori è come se non esistesse.
Anche a me a giugno piacerebbe vedere dei volti nuovi in porta, c'è un Marchetti praticamente a spasso, prendiamolo.
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Messaggioda marceloski » lunedì 28 febbraio 2011, 0:03

carlomatt ha scritto:c'è un Marchetti praticamente a spasso, prendiamolo.

Per me non è meglio di Doni, al Mondiale di lui non ricordo paratone
Ciao a tutti.

Marcello

Ma per questa Roma la vittoria deve diventare la normalità (Spalletti)
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Messaggioda carlomatt » lunedì 28 febbraio 2011, 12:15

Portieri che parano tutto e non sbagliano mai non esistono, bisogna trovare un portiere bravo, che sbagli il meno possibile e che qualche volta salvi il risultato. Anche a portieri considerati tra i migliori al mondo qualche cappellata ogni tanto scappa, vedi ad esempio Casillas, Cech o Buffon. Certo, poi la Roma, su tre portieri non ce n'è uno che puoi considerare pienamente affidabile ma ad esempio l'Arsenal è dai tempi di Seaman che in porta schiera un citofono.
Voi chi vedreste buono per la Roma?
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Messaggioda ygghur » lunedì 28 febbraio 2011, 12:55

Premesso che il miglior Doni, ormai forse un ricordo, sarebbe molto meglio del miglior Julio Sergio, cambiare in corsa non credo sia stata un'idea geniale, il buon Julietto almeno ogni tanto si esalta e diventa una saracinesca, infatti sarebbe un portiere da piccola, migliora di parata in parata. Mandarli via tutti e 3 forse é un po' eccessivo, cosí come sarebbe eccessivo mandare via tutti tranne Totti...personalmente credo che ormai quello del portiere sia un problema di tutte le squadre di calcio, quindi la strada giusta puó essere quella di prenderne uno normale ma affidabile al 100%, mi viene in mente, ad esempio, un De Sanctis, oppure fra gli emergenti Viviano, tanto per rimanere all'Italia, ma devo dire che sta diventando una questione di gusti, perché di fenomeni in giro non ce ne sono. Marchetti francamente mi sembra in netto regresso e non é un buon segno.
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