agente19 ha scritto:Le motivazioni erano completamente diverse come leggermente differente è la situazione economica. Allora eravamo davvero sul ciglio del baratro e pensare di organizzare una Olimpiade era un bel rischio. E Monti motivò il rifiuto proprio per una questione economica (che io non condivido perché è una occasione unica per ottenere valanghe di soldi che poi ovviamente devi essere bravo a controllare).
Adesso lo stato la sua parte è in grado di farla, di finanziare i giochi per la parte che gli compete, e Roma forse ha ancora più bisogno di investimenti in infrastrutture. Ma quello che fa davvero pensare è la motivazione che i grillini danno a questo rifiuto, ossia che sarebbe tutto un magna magna, ammettendo che non sono capaci di fare un'opera pubblica senza evitare la corruzione.
Permetti che sono due posizioni completamente differenti e che la seconda certifica la loro incapacità a fare qualsiasi cosa che comporti l'uso di denaro e di finanziamenti!
Anche il luogo commune che dice che la veritá spesso sta nel mezzo non é diventato commune per caso. Normale, comprensibile che il Fatto, che odia visceralmente il PD e blandisce I grillini, metta in evidenza quella che, comunque la si giri, esce fuori come un esempio di doppia morale. Viene da dire "é la politica, bellezza!", le posizioni cambiano piú di quelle di Rocco Siffredi in uno dei suoi film e la coerenza, molto semplicemente, non esiste, come stiamo vedendo anche nei "duri e puri" grillini non appena sono passati dall'opposizione urlata all'amministrazione. D'altro canto é pur vero che le due situazioni contingent sono abbastanza diverse da reggere, seppur di poco, I distinguo per giustificare il cambiamento: all'epoca di Monti si parlava non per Roma, ma per l'Italia, di rischio default e qualsiasi iniziativa del governo era, a torto o a ragione, tesa a tagliare e minimizzare le spese e l'investimento per la candidature da parte del governo (non del Comune) non era tale da poter passare in cavalleria; oggi come oggi la situazione italiana, benché secondo me non sia cambiato niente, viene dipinta con toni molto meno melodrammatici (il succo é che esageravano allora, probabilmente) e sebbene la situazione romana viceversa desti preoccupazioni, visto che il soldi iniziali li avrebbe cacciati il governo, il Comune avrebbe anche potuto fare questa scelta senza dover oggi o in un future molto prossimo, cacciare un euro, anzi ne avrebbe ricevuti. Ribadisco che la scelta della Raggi, chiaramente fatta per prendersi l'applauso (puntualmente arrivato) a Pontida (o era Palermo?) dal popolo grillino, é perfettamente legittima e personalmente non mi va neanche di fare lo sforzo di decider se me ne frega o no qualcosa, tanto a vedere le Olimpiadi live non ci sarei comunque andato, peró una cosa va detta, rispetto alla motivazione ufficiale, cioé in sintesi quella di doversi occupare dell'ordinario dissestato e quindi non poter stare dietro all'ambaradam delle Olimpiadi: a questo punto 'l'ordinario sará guardato con occhio ancora piú vigile e I peli del culo della Raggi saranno d'ora in poi contati uno ad uno, checché ne dica quell pupazzone del marito che seppur lasciato brutalmente da un giorno all'altro, continua a sostenerla in maniera che se non fosse grillino definirei quasi commovente. A latere: I grillini dichiarano per l'ennesima volta Guerra alla stampa e quindi mi aspetto che la stampa si tolga I guantoni e cominci a picchiare duro senza alcuno scrupolo (naturalmente intend semplicemente raccontando nel dettaglio tutti I disastri della consiliatura Raggi, non c'é certo bisogno di inventare niente!), anche perché le ritorsioni ancora non possono essere a livello di quelle sotto il nazismo o il fascism, Grillo ancora non ha preso il potere.