da ygghur » venerdì 22 aprile 2016, 9:17
Improvvisa ed anche misteriosa la morte di Prince, neanche 58 anni. Genio assoluto ma discontinuo, per quanto mi riguarda fa parte di quella schiera di musicisti che stimo molto piú di quanto poi mi piacciano all'atto pratico, a volte il troppo talneto fa anche male. Mi piace ricordare di come lo "scoprii": dopo averne sentito parlare per anni ed aver letto cose anche contrastanti (da genio a mistificatore), aver sentito qualche pezzo qui e lá, di cui solo il funk spettrale di Kiss mi aveva colpito, mi capita di vedere in tv un suo concerto, credo del 1990 e rimango sinceramente esterrefatto di fronte ad una incredibile manifestazione di talento, passare dal funk piú funk a tratti di rock hendrixiano, dal brano jazzato che sa di Davis elettrico alla balata strappalacrime al piano solo, uno scibile impressionante che riuscii a paragonare solo a Zappa per eclettismo e ricordo che pensai che molti dei suoi fans probabilmente neanche capivano con chi avevano a che fare. Peccato che il suo talento smisurato sia stato troppo spesso rovinato da problemi di personalitá, ha dato molto ma avrebbe potuto dare molto di piú, come testimonia anche la stima che di lui aveva il grande MIles, che iperbolicamente lo chiamó il Duke Ellington dei suoi tempi, chairamente esagerando, ma che aveva evidentemente capito le sue potenzialitá.