É morto un gigante

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É morto un gigante

Messaggioda ygghur » martedì 25 giugno 2013, 12:43

Ci lascia all'etá di 87 anni il grandissimo Richard Matheson, senza ombra di dubbio il piú importante autore di fantascienza tout-court, capace di spaziare fra i generi con assoluta padronanza e genio assoluto. Secondo me, suo lettore fedele da circa 40 anni, i racconti sono il suo pezzo forte, la varietá e profonditá degli spunti é qualcosa che non finisce di sorprendere. Non che i romanzi non siano pietre miliari, basterebbe citarne due, "The incredible shrinking man" e quello che un orrendo film ha reso molto famoso "I am legend", piú che sufficienti per farlo entrare nell'olimpo dei grandi scrittori senza ridicole divisioni di genere. Enorme anche il suo contributo alla mitica serie "The Twilight Zone" ed al cinema, sebbene ben poche cose sullo schermo gli hanno reso giustizia, forse solo l'episodio del film "Ai confini della realtá" (traduzione italiana della serie di cui sopra) che si svolge su un aereo. Onestamente devo ammettere che negli ultimi anni non lo seguivo piú tanto, é sempre un'amara rifessione quando muore un grande vecchio, pensare che in un certo senso per noi muore per la seconda volta, la prima quando lo avevamo condannato al nostro personale oblio. Sará un doppio piacere rileggere le sue pagine piú belle, a cominciare dal primo racconto, 3 strepitose pagine che facevano capire giá quasi tutto: Born of man and woman. Addio Richard e salutami Edgar se lo vedi.
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Re: É morto un gigante

Messaggioda caligola » martedì 25 giugno 2013, 20:18

Prima di aprire il topic pensavo che ti riferissi a Gigi Rizzi :occasion-partyblower:
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Re: É morto un gigante

Messaggioda carlomatt » mercoledì 26 giugno 2013, 8:37

Matheson non lo conoscevo affatto, il collega Gigi Rizzi invece sì. :)
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Re: É morto un gigante

Messaggioda ygghur » mercoledì 26 giugno 2013, 8:38

Purtroppo nella prima adolescenza mi sono fatto influenzare molto di piú da Edgar Allan Poe e Richard Matheson che da Gigi Rizzi e Gunther Sachs...era anche píú facile, per fare il playboy anche in erba ci volevano risorse che non possedevo, qualche libro di seconda mano viceversa me lo sono potuto permettere...
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Re: É morto un gigante

Messaggioda ygghur » mercoledì 26 giugno 2013, 8:39

carlomatt ha scritto:Matheson non lo conoscevo affatto, il collega Gigi Rizzi invece sì. :)


Shame on you per la prima, buon per te per la seconda...in realtá Matheson lo conosce anche chi pensa di non conoscerlo, é impossibile che un essere senziente del nostro tempo non abbia mai visto un film o un telefilm tratto/sceneggiato da lui.
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Re: É morto un gigante

Messaggioda carlomatt » mercoledì 26 giugno 2013, 8:41

Sì scherza, ovviamente. Da pischello leggevo qualche numero di "Urania" ma mi limitavo ad Asimov e poco altro.
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Re: É morto un gigante

Messaggioda ygghur » mercoledì 26 giugno 2013, 9:33

carlomatt ha scritto:Sì scherza, ovviamente. Da pischello leggevo qualche numero di "Urania" ma mi limitavo ad Asimov e poco altro.


Non é mai troppo tardi, prova "The incredible shrinking man", in italiano "Tre millimetri al giorno", uno dei romanzi piú profondi che abbia mai letto, non te ne pentirai, non é fantascienza alla Asimov ma spunto fantascientifico per indagare negli oscuri recessi dell'animo umano, la sua specialitá assoluta (e sia chiaro che é tutto meno che noioso).
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Re: É morto un gigante

Messaggioda Ciccio Pallino » mercoledì 26 giugno 2013, 13:12

ygghur ha scritto:
carlomatt ha scritto:Sì scherza, ovviamente. Da pischello leggevo qualche numero di "Urania" ma mi limitavo ad Asimov e poco altro.


Non é mai troppo tardi, prova "The incredible shrinking man", in italiano "Tre millimetri al giorno", uno dei romanzi piú profondi che abbia mai letto, non te ne pentirai, non é fantascienza alla Asimov ma spunto fantascientifico per indagare negli oscuri recessi dell'animo umano, la sua specialitá assoluta (e sia chiaro che é tutto meno che noioso).



Sto libro andrebbe letto due volte: la prima in stato normale, la seconda sotto allucinogeni. Uguale ad un "blackhole"....
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Re: É morto un gigante

Messaggioda ygghur » mercoledì 26 giugno 2013, 14:13

Ciccio Pallino ha scritto:
ygghur ha scritto:
carlomatt ha scritto:Sì scherza, ovviamente. Da pischello leggevo qualche numero di "Urania" ma mi limitavo ad Asimov e poco altro.


Non é mai troppo tardi, prova "The incredible shrinking man", in italiano "Tre millimetri al giorno", uno dei romanzi piú profondi che abbia mai letto, non te ne pentirai, non é fantascienza alla Asimov ma spunto fantascientifico per indagare negli oscuri recessi dell'animo umano, la sua specialitá assoluta (e sia chiaro che é tutto meno che noioso).



Sto libro andrebbe letto due volte: la prima in stato normale, la seconda sotto allucinogeni. Uguale ad un "blackhole"....


Come sai io non ho mai avuto bisogno di aiutini per viaggiare con la mente, in compenso l'ho letto 3 volte in italiano e 2 in inglese...
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Re: É morto un gigante

Messaggioda Ciccio Pallino » mercoledì 26 giugno 2013, 15:25

ygghur ha scritto:
Ciccio Pallino ha scritto:
ygghur ha scritto:
Non é mai troppo tardi, prova "The incredible shrinking man", in italiano "Tre millimetri al giorno", uno dei romanzi piú profondi che abbia mai letto, non te ne pentirai, non é fantascienza alla Asimov ma spunto fantascientifico per indagare negli oscuri recessi dell'animo umano, la sua specialitá assoluta (e sia chiaro che é tutto meno che noioso).



Sto libro andrebbe letto due volte: la prima in stato normale, la seconda sotto allucinogeni. Uguale ad un "blackhole"....


Come sai io non ho mai avuto bisogno di aiutini per viaggiare con la mente, in compenso l'ho letto 3 volte in italiano e 2 in inglese...


Ed e' un bel "trip" pure questo.....
Lessi tanti anni fa quello in italiano ma adesso che me lo hai fatto tornare in mente, anche quello in inglese varrebbe la pensa di leggerlo.

Poi lo sai....so battute... anche se ad essere sincero una volta in vita mia provai questa esperienza:
Insieme al mio amico fedele Luigi, decidemmo di vedere Elephant Man due volte; da normali e da fumati, ma pesanti. Risultato, la prima volta aderimmo al silenzio generale in sala per la drammatica storia e anche per i momenti di profonda tristezza che questo film raccontava. La seconda, e non mento, fummo cacciati fuori perche ogni volta che appariva il povero mostro sullo schermo, ridevamo come due dementi manco fosse il meglio delle comiche.
Qualcuno mentre ci accompagnavano all'uscita ci grido anche :animali senza cuore.....
Cazzate da pischello di cui andare orgoglioso.... :lol: :lol:
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Re: É morto un gigante

Messaggioda ygghur » mercoledì 26 giugno 2013, 16:55

Sto libro andrebbe letto due volte: la prima in stato normale, la seconda sotto allucinogeni. Uguale ad un "blackhole"....[/quote]

Come sai io non ho mai avuto bisogno di aiutini per viaggiare con la mente, in compenso l'ho letto 3 volte in italiano e 2 in inglese...[/quote]

Ed e' un bel "trip" pure questo.....
Lessi tanti anni fa quello in italiano ma adesso che me lo hai fatto tornare in mente, anche quello in inglese varrebbe la pensa di leggerlo.

Poi lo sai....so battute... anche se ad essere sincero una volta in vita mia provai questa esperienza:
Insieme al mio amico fedele Luigi, decidemmo di vedere Elephant Man due volte; da normali e da fumati, ma pesanti. Risultato, la prima volta aderimmo al silenzio generale in sala per la drammatica storia e anche per i momenti di profonda tristezza che questo film raccontava. La seconda, e non mento, fummo cacciati fuori perche ogni volta che appariva il povero mostro sullo schermo, ridevamo come due dementi manco fosse il meglio delle comiche.
Qualcuno mentre ci accompagnavano all'uscita ci grido anche :animali senza cuore.....
Cazzate da pischello di cui andare orgoglioso.... :lol: :lol:[/quote]

Ah ah, forte, se non altro hai provato quanto sia labile il confine fra comico e drammatico...leggere in originale merita sempre, anche e soprattutto se hai giá letto in italiano, di Matheson almeno i racconti bisognerebbe leggerli tutti, non c'é niente da buttare, mentre alcuni romanzi sono per amatori di certi sottogeneri (tipo quelli sulle "presenze").
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Re: É morto un gigante

Messaggioda stargazer » sabato 29 giugno 2013, 16:03

Grandissimo Richard Matheson. Non sapevo nemmeno che fosse ancora vivente, per me era già un mito.
"Per comprare un giocatore devo rimanerne affascinato, mi devo emozionare." (Walter Sabatini)
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Re: É morto un gigante

Messaggioda ygghur » lunedì 1 luglio 2013, 9:22

Eh, come dicevo, il destino di certi grandi é morire due volte e allo stesso tempo di rimanere per sempre nella memoria di chi li ha apprezzati in vita.
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