Non vi dico quante lacrime mi stanno scendendo.
Morire cosi a 24 anni in una gara che non aveva piu' niente da dire.
Ciao Marco.
agente19 ha scritto:Il motociclismo è uno sport che ogni tanto richiede il tributo di una vita umana. L'anno scorso Tomizawa, quest'anno Simoncelli, in passato Kato e tanti altri di serie maggiori e minori.
Fatto sta che nonostante le tute con airbag e caschi sempre più tecnologici e sicuri non esiste un sistema che possa proteggere completamente il pilota, specialmente nella parte del collo.
Perdere così Simoncelli è un dolore enorme, anche perché era l'unico pilota italiano che avrebbe potuto darci qualche soddisfazione nei prossimi anni, dopo di lui il buio assoluto!
Nonostante non fosse il mio pilota ideale, troppo sborone come il suo amico Valentino, la tristezza per la sua morte è tanta!
Le moto sono fatte così, per esorcizzare la paura bisogna rimontarci subito sopra e dare ancora più gas!
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