Per la Apple bisogna distinguere bene i due piani. Dal punto di vista tecnico è eccellente: prodotti innovativi, ottimo hardware, ma soprattutto un sistema operativo Unix (per la precisione BSD) davanti al quale è stata messa l'interfaccia utente migliore mai vista. Dal punto di vista commerciale è né più né meno "malvagia" di qualunque corporation: sfruttamento della manodopera, marketing teso a creare pseudo fanatismo religioso, "tosatura " e lock-down del cliente, ecc.
Anche le tipologie di utenti vanno distinte. Negli uffici direttivi e amministrativi delle aziende non puoi togliergli Windows con la contabilità, Word e Powerpoint. Il Mac è tradizionalmente usato in ambiti creativi. E Unix (BSD, GNU/Linux, ecc.) per le infrastrutture tecniche e dai professionisti del settore.
C'è stato un periodo in cui volevo convertire tutti a GNU/Linux, ma con l'esperienza è un errore. Bisogna capire il tipo di utente e di conseguenza indirizzarlo. P.es. è folle installare GNU/Linux al piccolo artigiano o imprenditore che deve solo far girare il software per le fatture e leggere la posta elettronica.
thedice ha scritto:l'iphone mi piace mentre penso che l'ipad sia solo una coattata...
Invece io penso che i tablet (iPad e successivi) siano una gran cosa. Uno smartphone serve a fare cose in mobilità: telefonate e messaggi, posta elettronica, lettura veloce di notizie e web. Ma ci sono cose che su uno smartphone magari si possono fare tecnicamente, ma in pratica no e penso a una lettura comoda e prolungata, la navigazione completa, ecc. e in generale tutte le cosa che su uno schermo più grande rendono meglio. Il tablet riempie quel gap fra telefono e portatile, consentendo la mobilità di uno smartphone alle dimensioni di schermo di un laptop. Poi bisogna vedere se personalmente è un dispositivo che ti serve oppure le tue esigenze sono soddisfatte senza problemi da uno smartphone.
La coattata sta nell'esibirlo in giro come un Rolex (ci vedi l'ora come negli altri orologi, ma vuoi mettere...). Molto dipende anche dalla diffusione. Quando si vedevano in giro i primi iPhone sembrava che i proprietari li sfoggiassero (e forse era pure così), mentre adesso ne vedi in giro talmente tanti (di smartphone in generale) che non ci fai più caso. Per i tablet sarà uguale, appena diventeranno un oggetto di uso comune non sembrerà più una coattata.