Il Comitato veterinario di Bruxelles: il pericolo è finito
Entro dicembre la decisione diventerà operativa
Mucca pazza, torna la fiorentina
l'Unione Europea annulla il divieto
BRUXELLES - La fiorentina torna sulle tavole degli italiani e degli europei. Il Comitato veterinario dell'Ue ha posto fine al bando che da quattro anni e mezzo vieta il consumo della bistecca con l'osso a causa del morbo della mucca pazza. Tra due mesi è attesa la decisione ufficiale Commissione europea.
La conferma è arrivata da Philip Tod, portavoce del commissario europeo per la Sanità e la protezione dei consumatori, Markos Kyprianou, che ha detto che "il Comitato veterinario dell'Ue ha votato a favore della proposta degli uffici della Commissione europea di portare da 12 a 24 mesi l'obbligo di sopprimere la colonna vertebrale nei bovini". Di fatto, questo significa mettere fine al bando che colpisce la bistecca con l'osso dal 31 marzo 2001. Sono ora necessari circa due mesi per completare le procedure amministrative.
Secondo indiscrezioni, le delegazioni di Francia e Germania hanno votato contro la proposta, mentre la delegazione olandese si è astenuta. La decisione odierna giunge dopo i pareri favorevoli prima dall'Autorità europea per la sicurezza alimentare (Efsa), che ha sede a Parma, espresso il 26 maggio di quest'anno e, ultimo in ordine di tempo, quello del Parlamento europeo, recentissimo, del 24 settembre.
Immediato il commento della Coldiretti che ha accolto con soddisfazione la notizia. L'associazione segnala che si prevede un umento delle richieste da macellerie e ristoranti per i quasi 40 mila esemplari della razza chianina negli allevamenti italiani. Prima di Natale si potrà gustare la vera fiorentina senza ricorrere come adesso alle bistecche mutilate, cioè private del tradizionale osso oppure giovani ottenute con animali macellati al di sotto dell'anno che vengono oggi offerte in molti ristoranti.
Dopo una crisi che ne aveva fatto temere il rischio di estinzione in vista del ritorno della fiorentina in tavola nelle campagne italiane si è verificato un vero boom di mucche e tori della storica razza chianina sia negli animali allevati (+34%) che nel numero di allevamenti (+62%), rispetto al 2000.
(5 ottobre 2005)
Dall'articolo si evince che c'è la mano del Contestabile dietro il ritorno della fiorentina.