Uccide il marito, lo cucina e lo dà alle tigri
L'ex moglie è stata condannata da un tribunale tailandese.
Tre parenti della donna gli hanno teso un agguato e lo hanno massacrato a bastonate LONDRA - Ha fatto uccidere il marito, l'ha fatto tagliare a pezzi, poi messi a cucinare su un barbecue, e infine ha dato i resti in pasto alle tigri. Per questo delitto, Pannada Laoruang, 35 anni, è stata condannata dal tribunale tailandese di Petchaburi. La vittima è Toby Charnaud, 41 anni, di nazionalità britannica. La vicenda è riportata mercoledì dalla stampa inglese.
IN PASTO ALLE TIGRI - Charnaud, da anni residente in Thailandia, si era recato a casa della ex moglie per prendere il figlio David, 6 anni, che aveva passato qualche giorno con la madre. Ma ad accoglilerlo non aveva trovato né la donna né il figlio, ma tre parenti della moglie i quali, dopo aver cercato di sparargli con un fucile, l'hanno massacrato a bastonate. Il cadavere è stato quindi fatto a pezzi, cucinato su un barbercue e dato in pasto alle tigri del parco nazionale di Kaeng Krajan.
DEBITI DI GIOCO - Toby e Pannada si erano spostati nel 1997 e vivevano in Thailandia dove avevano aperto un bar. Ma avevano deciso di divorziare nel 2003 a causa dei debiti di gioco accumulati dalla donna. I giudici avevano affidato la custodia del bambino al padre, autorizzando la donna a vederlo una volta al mese. Lo scorso 29 marzo, due giorni dopo l'assassinio, la donna aveva denunciato la scomparsa dell'ex marito, dicendo che non si era mai recato a riprendere il figlio. La famiglia di Charnaud, però, decise di assumere un investigatore privato che, analizzando i tabulati del cellulare dell'uomo, ha scoperto che Toby si era recato a casa della ex moglie prima di sparire, rinvenendo inoltre un coltello con tracce di sangue e capelli della vittima. La donna durante il processo ha confessato di aver aiutato i parenti a disfarsi del corpo, negando però di aver premeditato l'assassinio.
02 agosto 2006