Pagina 1 di 1

il nuovo assetto

MessaggioInviato: sabato 2 febbraio 2013, 19:17
da skivaz
beh, intanto e' da vedere se Andreazzoli restera' fino a fine stagione o e' solo un tampone finche' non si trova l'allenatore titolare. In ogni caso sicuramente l'assetto tattico cambiera'. Si tornera' al 4-2-3-1 spallettiano o si troveranno alternative? Si spera in un reintegro di Stek e De Rossi ed in un accantonamento di Taxi e Goico.

Re: R: il nuovo assetto

MessaggioInviato: sabato 2 febbraio 2013, 19:50
da caligola
------------------Steke
Piris (Torosidis), Marcos, Castan, Balzaretti
--------------DDR, Bradley
----------Lamela, Totti, Pjanic
-----------------Osvaldo (Destro)

Inviato dal mio GT-P5110 con Tapatalk 2

Re: il nuovo assetto

MessaggioInviato: sabato 2 febbraio 2013, 20:16
da Ranieri
442

Piris Marcos Castan Balza
Lamela DDR pjanic Marquinho
Totti Osvaldo

Re: il nuovo assetto

MessaggioInviato: lunedì 4 febbraio 2013, 12:04
da ygghur
La cosa piú sensata che possa fare Andreazzoli é coprirsi senza esagerare. Difesa a 3 per sfruttare al meglio gli uomini che ci sono, visto che né Castan né tantomeno Burdisso danno garanzie come Marcos e visto che i terzini che abbiamo sanno fare meglio la parte offensivva che difensiva; centrocampo a 5 per far giocare De Rossi nell'unica maniera in cui possa rendere (difensore aggiunto), con due accanto che possano anche creare gioco; 2 punte di cui una ovviamente Totti. Io me la giocherei cosí a casa del furbo Delio:
Stek
Torosidis Marcos Burdisso Castan Dodó
Pjanic De Rossi Bradley
Totti Lamela

Re: il nuovo assetto

MessaggioInviato: lunedì 4 febbraio 2013, 13:02
da carlomatt
Non mi pare che la rosa della Roma ci consenta di schierare la squadra col 4-2-3-1 per il semplice fatto che come esterni alti abbiamo solo Lamela e per di più non nasce nemmeno come esterno. Con Spalletti c'erano Amantino e Taddei, poi Vucinic, a volte Tavano, un paio di volte addirittura Cassetti. Con Andreazzoli dovresti adattarci Balzaretti, Dodò, Piris, Torosidis, tutta gente che nasce come terzino e che non ha la capacità di saltare l'uomo da fermo. Al limite puoi adattarci Florenzi o Pjanic o in ultima ipotesi scongeli Taddei e lo rimetti in campo.
Altro problema l'incursore al centro, il Perrotta: puoi riciclare Perrotta ma sono passati sette anni e Perrotta ormai ha trentasei anni, il più simile a lui nella rosa, come capacità di inserimento ed anche (purtroppo) come piedi fucilati è Florenzi, potrebbero essere adattabili in quel ruolo Lamela o Pjanic ma nessuno dei due ha la capacità di fiondarsi in area senza palla.
I due centrali possono essere De Rossi e Bradley, col secondo a surrogare Pizarro ma anche Tachsidis potrebbe giocare senza sfigurare. Dietro non vedo alternative a Piris (Torosidis), Castan, Marquinhos e Balzaretti (Dodò).
Ed in porta un portiere, Stekelenburg o Lobont, con Goicoechea rimandato a casa, subito.
Altrimenti 3-5-2 ma abbiamo carenze nei tre di difesa, a meno di non arretrare definitivamente De Rossi.

Re: il nuovo assetto

MessaggioInviato: lunedì 4 febbraio 2013, 14:49
da ygghur
Sono fondamentalmente d'accordo. Sarei sorpreso e deluso da Andreazzoli se pensasse di inzuppare la madeleine e ritrovare il 4-2-3-1 perduto del suo amico e collega Lucio. Nella Roma d'oggi QUEL 4-2-3-1 sarebbe TOTALMENTE improponibile. Un 4-2-3-1 sui generis sarebbe possibile ma non auspicabile. Il 3-5-2 é il modulo che darebbe maggiori sicurezze e sfrutterebbe meglio gli uomini a disposizione (sí, De Rossi ormai lo si puó considerare quasi piú un difensore che un centrocampista, indipendentemente dal ruolo nominale). Un 4-4-2 col rombo sarebbe sicuramente attuabile senza problemi (De Rossi-Bradley-Pjanic-Florenzi) ma sarebbe bruttino. Vedremo domenica, in ogni caso per ora conterá piú la voglia che l'assetto e certo non sará il caso di essere schizzinosi, né di avere aspettative di alcun genere.