da ygghur » lunedì 5 ottobre 2009, 10:54
Dopo 5 partite di campionato e 2 di coppa, con praticamente tutta la rosa vista all'opera per almeno spezzoni di partita, si puó cominciare a trarre qualche conclusione sulle idee tattiche di Ranieri per questa Roma. Partiamo dalla difesa, ovviamente sará sempre a 4 e direi altrettanto ovviamente Burdisso e Riise sono i due soli titolari indiscussi, Juan frenato dai continui infortuni, Mexes in involuzione, Andreolli ancora da lanciare bene; Riise a sinistra non ha rivali (sperando che in Tonetto abbia almeno un sostituto...), mentre a destra la gara é apertissima, tutti e 3 (una volta tornato Cicinho) sono meglio in fase offensiva che difensiva, Cassetti é in calo, Motta non puó che migliorare, ma secondo me quando rientra Cicinho il posto é suo. In attacco ci saranno sempre (99%...) due giocatori, titolari Totti e Vucinic, in prima fila Okaka e forse Baptista quando e se rientra (...), con Menez che ogni volta che viene riproposto manca l'occasione per salire qualche gradino nelle gerarchie, in teoria potrebbe essere utilizzato anche Cerci, visto che come esterno non funziona e che é incapace di fare la fase difensiva, in ogni caso in assenza di Totti cambia molto e non solo per gli ovvi motivi, anche perché lui interpreta il ruolo in maniera originale e chiunque lo sostituisca lo fará sempre in maniera diversa. Last ma decisamente not least il centrocampo, unico reparto dove ci possono essere differenze anche sostanziali pur partendo da una base ben riconoscibile. Diciamo che sará comunque un centrocampo quadrato ma a geometria variabile...o quadrato vero e proprio come nel 4-4-2 iniziale di ieri, laddove la differenza la possono fare i due che giocano da esterni, perché un conto é avere Perrotta e Taddei, un altro Cerci e Guberti (o qualsiasi altra combinazione dei 4) o addirittura Vucinic o Menez, ma anche le posizioni dei due mediani, titolarissimo De Rossi che nel 4-4-2 tende a coprire molto campo, partendo da davanti alla difesa per essere poi lui a tentare inserimenti centrali, mentre Pizarro gli gioca qualche metro avanti ma tende a tenere molto la posizione; o rombo, come nel secondo tempo di ieri, con meno enfasi sugli esterni, che devono giocare piú accentrati, in posizione quasi da 4-3-3 ed il ruolo fondamentale del vertice alto del rombo che dovrebbe o inseririsi costantemente o fare gioco, anche qui grande differenza la possono fare gli uomini, improponibili Guberti e Cerci (soprattutto quest'ultimo), davanti alla difesa puó giocare sia De Rossi sia Pizarro (come ieri), gli altri possono ruotare ed anche Baptista (sempre se...) puó fare il vertice alto, cosí come la prestazione di ieri di Faty ne rilancia la candidatura. Difesa alta e fuorigioco sembrano anche essere delle caratteristiche fisse, la manovra d'attacco tende ad essere manovriera, diciamo un portare avanti la palla per poi arrivare al passaggio improvviso che dovrebbe soprendere le altrui difese, insomma meno schemi e piú individualitá. L'aggressivitá ed il pressing sono sicuramente sull'agenda di Ranieri, ma credibilmente non vuole chiedere tutto e subito alla squadra, tuttavia vedere ieri Mirko Vucinic rincorrere piú volte il suo marcatore fa ben sperare, nel calcio moderno non si puó anche solo pensare di rinunciare al pressing, personalmente sono per il pressing a "ondate", meno dispendioso e prevedibile, una squadra tecnicamente buona come la Roma si puó permettere nelle pause di fare possesso palla. Tutto sommato, si sta facendo chiarezza e se mi pare chiaro che dovremo accettare una squadra meno spettacolare, pare anche ci si stia incamminando verso una Roma piú "stradarola" ma che comunque non rinuncia alla sua innata vocazione offensiva. Personalmente preferisco il rombo, piú "quadrato" del quadrato...e soprattutto permette di usare al meglio la rosa e di cambiare piú facilmente assetto senza cambiare troppo, in ogni caso va bene cambiare modulo da partita a partita o durante la stessa, cosa che con Spalletti non accadeva praticamente mai (non é una critica), tanto poi alla fine sono anche gli infortuni o altre problematiche individuali ad influenzare le scelte, quindi non mettiamo troppi steccati e aggiorniamoci a fra un po'.