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Abbiamo un solo modulo?

MessaggioInviato: lunedì 22 gennaio 2007, 17:22
da carlomatt
Da quello che si è visto dall'inizio dell'anno pare proprio di sì: 4-2-3-1, senza avere il famoso centravanti alto e grosso che almeno potrebbe costringere gli esterni a fare dei cross alti.
In più Spalletti ha voluto altri due esterni che offrono alternative alla cattiva forma, alle squalifiche ed agli infortuni di Amantino e Taddei ma che non danno niente di più all'imprevedibilità di un gioco che d'improvviso è diventato prevedibilissimo: infatti tutti gli allenatori hanno capito che è sufficiente bloccare le fasce, aspettare dietro la Roma e noi abbiamo pochissime opportunità per creare superiorità numerica e mettere l'uomo davanti al portiere avversario.
In più, a parte De Rossi, nessuno ha il coraggio di tirare in porta da lontano.
Molte squadre hanno giocatori in grado di sbloccare le partite con i calci di punizione, mentre noi non ne mettiamo una dentro dalla notte dei tempi pur avendo gente come Chivu, Amantino, De Rossi e Tavano capaci di
buttarla dentro su calcio piazzato, possibile che debba tirare sempre e solo Totti?
Io temo che Spalletti si sia fatto prigioniero da solo col suo modulo e che non è in grado di trovare soluzioni alternative, voi cosa ne pensate?

MessaggioInviato: lunedì 22 gennaio 2007, 18:18
da thedice
A mio modo di vedere la squadra si è convinta del modulo (a partire da Totti che non vuole ricoprire piu' un ruolo che non sia quello di prima punta, a riprova di ciò la partita di ieri in cui Totti non è tornato sulla 3/4 neanche per sbaglio nonostante le molteplici assenze, poteva essere un'idea...)

Ma la cosa più grave è che secondo me anche il buon Luciano ha avallato completamente la decisione della squadra e la riprova è che l'unica punta che avevamo è stata ceduta all'estero senza provare a tentare un modulo alternativo che ci permettesse di sfruttarlo.

Cmq il modulo va piu' che bene, il problema è che se non siamo al 100% non si riesce ad essere pericolosi come al solito.

Se siamo al 100% invece qualsiasi cosa fanno gli avversari è inutile perchè non ci ferma nessuno...l'ideale sarebbe trovare un modo diverso di giocare nei casi in cui la squadra non puo' dare il massimo o quando mancano interpreti fondamentali per questo modulo quali De Rossi e Pizarro...

MessaggioInviato: lunedì 22 gennaio 2007, 18:22
da carlomatt
Tu stai parlando di Montella che purtroppo non puoi cercare con cross alti ma solo con palla a terra. E non capisco perchè Spalletti non abbia richiesto un centravanti alto e grosso continuando a sperare nella resurrezione di Vucinic, eppure un Godeas o un Bogdani (o addirittura un Tare!!) avrebbero fatto più comodo.

MessaggioInviato: lunedì 22 gennaio 2007, 18:32
da thedice
carlomatt ha scritto:Tu stai parlando di Montella che purtroppo non puoi cercare con cross alti ma solo con palla a terra. E non capisco perchè Spalletti non abbia richiesto un centravanti alto e grosso continuando a sperare nella resurrezione di Vucinic, eppure un Godeas o un Bogdani (o addirittura un Tare!!) avrebbero fatto più comodo.


Non solo poteva giocare con Montella punta e Totti sulla 3/4, ma io pensavo anche a un 4-4-2, e invece non ha mai provato alternative a quel modulo che ha fatto le nostre fortune lo scorso anno in un momento difficile e che cmq sta oggettivamente dando ottimi risultati anche adesso

MessaggioInviato: lunedì 22 gennaio 2007, 21:23
da Pablo
Rispondo alla domanda: Sì.
NElla buona e nella cattiva sorte :-D :mad: :cry:

MessaggioInviato: lunedì 22 gennaio 2007, 22:00
da marceloski
Non mi è chiara una cosa: quando è uscito Ferrari ed è entrato Tavano che modulo avevamo in campo?
Doni
Panucci Mexes Chivu Tonetto
Perrotta
Wil Taddei Mancini Tavano
Totti?

Chiedo lumi
:-?

MessaggioInviato: lunedì 22 gennaio 2007, 22:07
da fedro_on_the_moon
thedice ha scritto:Non solo poteva giocare con Montella punta e Totti sulla 3/4, ma io pensavo anche a un 4-4-2, e invece non ha mai provato alternative a quel modulo che ha fatto le nostre fortune lo scorso anno in un momento difficile e che cmq sta oggettivamente dando ottimi risultati anche adesso


Mi hai tolto le parole di bocca

MessaggioInviato: martedì 23 gennaio 2007, 10:50
da carlomatt
thedice ha scritto:
Non solo poteva giocare con Montella punta e Totti sulla 3/4, ma io pensavo anche a un 4-4-2, e invece non ha mai provato alternative a quel modulo che ha fatto le nostre fortune lo scorso anno in un momento difficile e che cmq sta oggettivamente dando ottimi risultati anche adesso


Con Montella punta e Totti sulla 3/4 ci abbiamo giocato col Chievo e con l'Ascoli e non mi pare che abbiamo fatto sfracelli, per questo Spalletti evitò di riproporre quel modulo. Se per un attimo ti togli le fette di prosciutto dagli occhi vedrai che Montella è un lusso che la Roma non si può permettere perchè Montella non va mai in pressing sull'avversario (in questa fase è molto più utile un pippone come Corradi) e non è assolutamente capace di tenere palla per far salire la squadra.
Un Montella torna utile solo se hai una squadra che gioca costantemente nell'area avversaria e non mi pare che questo sia il gioco della Roma di Spalletti.

MessaggioInviato: martedì 23 gennaio 2007, 11:44
da thedice
carlomatt ha scritto:
thedice ha scritto:
Non solo poteva giocare con Montella punta e Totti sulla 3/4, ma io pensavo anche a un 4-4-2, e invece non ha mai provato alternative a quel modulo che ha fatto le nostre fortune lo scorso anno in un momento difficile e che cmq sta oggettivamente dando ottimi risultati anche adesso


Con Montella punta e Totti sulla 3/4 ci abbiamo giocato col Chievo e con l'Ascoli e non mi pare che abbiamo fatto sfracelli, per questo Spalletti evitò di riproporre quel modulo. Se per un attimo ti togli le fette di prosciutto dagli occhi vedrai che Montella è un lusso che la Roma non si può permettere perchè Montella non va mai in pressing sull'avversario (in questa fase è molto più utile un pippone come Corradi) e non è assolutamente capace di tenere palla per far salire la squadra.
Un Montella torna utile solo se hai una squadra che gioca costantemente nell'area avversaria e non mi pare che questo sia il gioco della Roma di Spalletti.



Forse non riesci a leggere i messaggi, quello che penso io conta poco, la squadra ha scelto di giocare così, ha fatto 42 punti nel girone d'andata che non so se li abbiamo fatti neanche nell'anno dello scudetto...

Per quanto riguarda Montella il lusso che tu dici a livello economico mi sta bene, a livello tecnico no. Non mi strappo i capelli perchè Montella è andato via, cmq sono convinto che sia ancora meglio di Tavano e Vucinic messi insieme.

Quest'anno Montella pressava come non gli ho visto mai fare nella Roma, giocava cmq sempre spalle alla porta nonostante non sia il modo migliore per lui di giocare e poggiava sempre palla dietro.
Se poi la squadra decide che vuole giocare in un altro modo c'è poco da fare...la mia idea era di cambiare modulo...ma a quanto pare tornando al topic non c'è voglia di cambiare modulo e la roma allo stato attuale non ha alternative tattiche.

Per quello che mi riguarda io avrei giocato dall'inizio della stagione con il 4-3-3 con Mancini Montella Totti davanti e Perrotta De Rossi Pizarro al centro...dietro i soliti 4 Panucci Mexes Chivu e Tonetto...

In ogni caso visti i risultati ha cmq ragione il buon Luciano.

MessaggioInviato: martedì 23 gennaio 2007, 11:49
da ygghur
Diciamoci la veritá: non esiste un allenatore al mondo che usi VERAMENTE piú di un modulo di base. Noi romanisti siamo ovviamente legatissimi al Barone Liedholm, per me poi é un nume tutelare, peró ditemi voi se ha mai variato dal 4-4-2 di base, tutt'al piú metteva una punta in meno ed un Morini in piú ma con gli stessi compiti teorici. Penso sia una questione di compattezza della squadra, di semplificarsi la vita, di trovar equegli automatismi che servono anche e soprattutto quando gli interpreti non sono al massimo ecc.ecc. Quello che conta di conseguenza é che all'interno di un modulo consolidato, che funziona da roccia, si facciano degli sforzi per trovare delle variabili, fra le piú semplici il tourbillon delle punte/mezze punte, l'inversione di fascia fra le ali, l'accentramento di un giocatore di fascia, le sovrapposizioni a 3 invece che a 2 ecc.ecc. In queste sottigliezze (si fa per dire) Spalletti é uno di quelli che si dá piú da fare e sappiamo tutti che quando il fisico regge la Roma riesce sempre a sorprendere in qualche modo gli avversari. Sappiamo bene anche che Lucio conosce altrettanto bene almeno un altro modulo, il bel 3-4-3 che praticava nell'Udinese, per cui non gli manca la duttilitá tattica, é solo che non ritiene che sia praticabile con questa squadra, secondo me.

MessaggioInviato: giovedì 23 agosto 2007, 3:49
da Skipper
Bene ora abbiamo migliorato la rosa con i nuovi acquisti di Cicinho, Juan & Co.

Come vedreste i nuovi inserimenti

Doni(Curci?)

Panucci(Cicinho... e Cassetti) - Juan(Ferrari) - Mexes(Andreoli) - Tonetto(?)

Aquilani(Pizarro) - De Rossi(?)

Taddei(Giuly?) - Perrotta(?) - Mancini(Esposito)

TOTTI(vucinic) il minuscolo e di dovere per non sminuire il Capitano :-D

I punti interrogativi su De Rossi e Perrotta sono legati all'importanza loro importanza in questo modulo e girano loro gira tutta la squadra ... naturalmente se gira tutta la squadra il CAPITANO segna con piu' facilita' :-D
Con gente cosi' possiamo essere competitivi ma abbiamo, volendo, anche altre alternative per i moduli, come ad esempio il 3-5-2 (che sarebbe meglio indicare ocn un 3-5-1-1)

LUCIO solo te sai come mettere in campo questi campioni pero' a noi lasciaci divertire.

MessaggioInviato: giovedì 23 agosto 2007, 10:16
da ygghur
Non si scappa dal 4-2-3-1 (o 4-1-4-1, a seconda dei punti di vista). Non a caso la campagna acquisti é stata tutta improntata al ragguingimento di quello che anch'io ritengo l'optimum assoluto: 11 titolari ognuno con la sua brava riserva equipollente. Solo Totti, ovviamente, non ha un vero e proprio sostituto e forse qualche "stranezza" la potremo vedere se e quando non dovesse giocare il Capitano (si spera quindi di vedere poche stranezze). Chiaro poi che sul modulo di base non potrá mai essere la stessa cosa se gioca Juan o Panucci, Aquilani o Pizarro, Taddei o Giuly (tanto per fare esempi), perché grazie al cielo i giocatori non sono robot ed ognuno porta il proprio bagaglio tecnico-personale, questo per dire che ci sono comunque infinite micro-variazioni sull'assetto di base, che é comunque il baluardo a cui appoggiarsi.

MessaggioInviato: lunedì 27 agosto 2007, 12:14
da carlomatt
Pur restando nel solito 4-2-3-1 qualcosa sta cambiando: Giuly è meno incursore di Perrotta e più seconda punta, Vucinic in forma è in grado di partire in velocità guadagnando punizioni ed ammonizioni per gli avversari ed in questo modo Totti può arretrare tornando a fare il vero numero 10 e non più il centravanti. Credo che quest'anno Totti si limiterà a segnare una quindicina di gol ma in compenso aumenterà a dismisura lo score di Vucinic, Giuly ed Aquilani che sta crescendo in maniera esponenziale.

MessaggioInviato: lunedì 27 agosto 2007, 12:46
da nonnomazac
carlomatt ha scritto:Pur restando nel solito 4-2-3-1 qualcosa sta cambiando: Giuly è meno incursore di Perrotta e più seconda punta, Vucinic in forma è in grado di partire in velocità guadagnando punizioni ed ammonizioni per gli avversari ed in questo modo Totti può arretrare tornando a fare il vero numero 10 e non più il centravanti. Credo che quest'anno Totti si limiterà a segnare una quindicina di gol ma in compenso aumenterà a dismisura lo score di Vucinic, Giuly ed Aquilani che sta crescendo in maniera esponenziale.


Se comprate il romanista di oggi e guardate i grafici delle posizioni dei calciatori vedrete che Totti non è mai entrato in area di rigore.
Ieri sera, mentre guardavo la partita, ho notato che proprio il capitano orbitava assai lontano dalloa porta di Fontana.
Ci sono delle novità a quanto pare.
Il modulo si adatta agli uomini.
L'idea di base non cambia ma l'unica che ha sei posizioni in area è solo Vucinic.
Staremo a vedere.

MessaggioInviato: lunedì 27 agosto 2007, 12:47
da ygghur
É la mia teoria delle micro-variazioni. Perrotta o Giuly sono tutti e due forti ed affidabili, peró sono anche alquanto diversi e non possono che leggere lo spartito secondo la propria sensibilitá calcistica. Vucinic non ha né lo spirito di sacrificio assoluto di Taddei, né i numeri brasileiri di Amantino, peró é piú punta (anzi, é una punta) e quindi quando gioca lui inevitabilmente Totti tende ad arretrare qualche metro (tanto piú se c'é anche Giuly, anche lui quasi-punta). Ecc.ecc.ecc. Ecco perché quest'anno la Roma é senz'altro piú forte. Ma anche le altre.