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Re: Carlo Tavecchio

MessaggioInviato: venerdì 21 novembre 2014, 16:23
da ygghur
I fratelli De Rege a 'sti due je facevano un pippone!

Re: Carlo Tavecchio

MessaggioInviato: venerdì 21 novembre 2014, 16:28
da carlomatt
Ha detto due così perche stava per dire "due negri", l'idiota.

Re: Carlo Tavecchio

MessaggioInviato: venerdì 21 novembre 2014, 19:32
da stargazer
"Non è razzista, da pure la mano ai negri e poi non se la lava!"

Re: Carlo Tavecchio

MessaggioInviato: venerdì 21 novembre 2014, 19:50
da caligola
[youtube]http://www.youtube.com/watch?v=D_MFmN1vksU[/youtube]

Re: Carlo Tavecchio

MessaggioInviato: sabato 22 novembre 2014, 13:32
da caligola
Il pupazzo di Lotito parla riguardo alla costruzione di nuovi stadi in Italia (che in questo momento si stia lavorando alla concessione dei permessi per lo stadio della asRoma è assolutamente casuale...)

Tavecchio sembra avere le idee molto chiare:"Il nostro obiettivo era azzerare l’import/exoprt di calciatori non qualificati. Su questo anche l’Associazione calciatori non ha avuto nulla da ridire. Non si nega la possibilità di un terzo extracomunitario ma a patto che sia qualificato". Intervistato da Il Messaggero (A.Caputi), si è poi pronunciato sull'annoso problema degli stadi italiani: "Mi auguro che si capisca che più che costruirne di nuovi bisogna sistemare quelli che già ci sono. Vorrei capire come nello sport investimenti di 500/600 milioni di euro possano essere remunerativi. Non credo in stadi autosufficienti, si tratta di operazioni di speculazione immobiliare. In Italia ha fatto il suo tempo"

Immagine

Re: Carlo Tavecchio

MessaggioInviato: sabato 22 novembre 2014, 13:38
da caligola
Lotito e il gol anti-Roma nei nuovi bilanci della FIGC

RASSEGNA STAMPA ROMA – Una riforma presa a misura sulla Lazio. Come mette in evidenza il Corriere dello Sport (A.Arzilli), se le nuove norme studiate dalla Figc (tetto rose, extracomunitari, Academy e rapporti con i procuratori) entrassero in vigore oggi, i biancocelesti sarebbe l’unica formazione quasi in regola. Un piano che sembra esser stato disegnato dal presidente Lotito in persona ed il dubbio sorge sul piano dei bilanci: dal prossimo anno la Figc chiederà ai club il pareggio di bilancio. La Lazio non avrà particolari problemi, ma i “cugini” della Roma sì (così come Inter e Juve): devono arginare un passivo di 60 milioni, sennò salta l’iscrizione al campionato. Non è un pericolo reale per la Roma, visto il capitale giocatori che si ritrova: basta vendere e non comprare. Però sembra proprio tutto studiato per ostacolare la strategia intrapresa dai giallorossi negli ultimi due anni. Alla stregua quasi di una legge «ad squadram».

Re: Carlo Tavecchio

MessaggioInviato: sabato 22 novembre 2014, 14:20
da thedice
caligola ha scritto: Non credo in stadi autosufficienti, si tratta di operazioni di speculazione immobiliare. In Italia ha fatto il suo tempo"



Il bayern monaco ha ripagato con 9 anni di anticipo il mutuo richiesto per la costruzione dell'allianz arena... Evidentemente gli stadi autosufficienti all'estero esistono...


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Re: Carlo Tavecchio

MessaggioInviato: sabato 22 novembre 2014, 14:36
da stargazer
Ma non vanno bene se scavano il solco fra la Roma e la Lazio...

Re: Carlo Tavecchio

MessaggioInviato: sabato 22 novembre 2014, 15:50
da fedro_on_the_moon
Che nazione di merda!


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Re: Carlo Tavecchio

MessaggioInviato: sabato 22 novembre 2014, 21:44
da skivaz
A Fe', na ragione per cui stamo qui ci sara' pure, no?

Re: Carlo Tavecchio

MessaggioInviato: domenica 23 novembre 2014, 10:36
da fedro_on_the_moon
Fish 'n Chips? :-)


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Re: Carlo Tavecchio

MessaggioInviato: venerdì 6 febbraio 2015, 18:20
da caligola

Carlo Tavecchio "scrittore" diventa un caso: la Figc compra 20 mila copie del suo libro

Non risponde il presidente Carlo Tavecchio, sulla spesa di 107 mila euro più Iva da parte della Figc per l'acquisto di 20 mila copie del suo libro «Ti racconto il calcio». Libri da regalare come strenna natalizia ai giovani tesserati. Tavecchio, dopo la conferenza stampa al termine del consiglio di Lega, è stato incalzato da un giornalista che chiedeva spiegazioni a riguardo. Il presidente ha lasciato la sede della Lega Serie A senza rispondere a nessuna domanda, salvo reagire in maniera irritata sull'uscio e, con un tono di voce particolarmente alto, ha chiesto al suo staff: «Ma chi è quello lì?».

La polemica nasce da quanto riportato dal Fatto quotidiano, che scrive che l'acquisto è stato approvato in una delibera del 19 novembre 2014. Una delibera, fa notare il giornale, «approvata dall'unanimità del Comitato di presidenza Figc». «Il provvedimento - secondo il giornale – sarebbe stato sollecitato dalle richieste promosse da alcuni Comitati regionali e provinciali interessati a disporre di copie del volume, per farne dono ai giovani atleti tesserati per Natale. Evidenziando come l'editore si sia dichiarato disponibile a garantire la fornitura delle 20 mila copie ancora disponibili a soli 5,38 euro più Iva, in luogo degli 11 indicati dal prezzo di copertina. Dunque, prospetta la possibilità di dare corso alla fornitura».

«Quindi il libro viene acquistato con lo sconto, con tanto di beneficenza da parte dell'autore. La delibera è stata emessa dalla Figc, dopo che a ottobre scorso il Comitato olimpico nazionale alle Federazioni aveva imposto la 'spending review', tagliando circa 20 milioni di finanziamenti in un anno».


5,38+iva? io per accendere il caminetto spendo molto meno...

Re: Carlo Tavecchio

MessaggioInviato: venerdì 6 febbraio 2015, 19:09
da stargazer
Perché lo regalano ai giovani? Vogliono che smettano subito?

Re: Carlo Tavecchio

MessaggioInviato: mercoledì 11 febbraio 2015, 20:32
da caligola
I 100mila euro per il libro di Tavecchio sono spiccioli... ecco come il vecchio di merda si arricchisce, aziende amiche che operano in regime di esclusiva e certificazioni pagate a peso d'oro.... fate una googlata con "Tavecchio campi sintetici"

Tavecchio, un regno costruito sul sintetico
di LORENZO TONDO
Chi è Carlo Tavecchio? Chi è l'ex sindaco Dc che ha trasformato il calcio dei dilettanti in una gigantesca miniera di voti? Chi è il ragioniere di Ponte Lambro, classe 1943, sul conto del quale in questi giorni è stata rispolverata un'interrogazione parlamentare del senatore Emidio De Paoli che ricordava una lunga sfilza di guai giudiziari? Condanne per falsità sui titoli di credito, abuso d'ufficio, evasione di imposta: ombre di un passato che nei giorni della candidatura alla guida della Figc diventano buio. Eppure, nei corridoi della Federcalcio, i colletti bianchi del pallone lo vogliono numero uno: lui che dal 1999 presiede la Lega nazionale dilettanti (Lnd). Fu proprio Tavecchio a trasformare per sé e per i colleghi i gettoni di presenza in veri e propri stipendi. E fu lui a inventarsi l'ufficio marketing, aprendo le porte ad aziende come Enel e Banca Intesa.

Uomo di calcio, Tavecchio. Ma soprattutto d'affari. Uno che in tempi di crisi ha capito come restare con i piedi per terra, anzi nell'erba, meglio se omologata. È lì, sui manti erbosi degli stadi, che si gioca la sua carriera, lì ha coltivato gli interessi del calcio e di una stretta cerchia di manager. Tutti con un posto d'onore alla grande tavola rotonda della sua Lega. Insieme hanno srotolato in mezza Italia un enorme prato che vale mezzo miliardo di euro. A tanto ammonta il business dell'erba sintetica, pagata fior di quattrini da squadre e Comuni sepolte dai debiti. Ma gli affari sono affari, servono anche ad alimentare l'intricata rete di committenti e sponsor. In meno di 10 anni, Tavecchio ha fatto della Lnd il cuore pulsante del calcio italiano: da sola muove il 99 per cento del calcio nazionale e oltre un miliardo e 500 milioni di euro tra tesseramenti e iscrizioni ai campionati. Fu lui a intuire che soppiantando i campi in terra avrebbe portato nelle casse della Lega una montagna di soldi. I numeri gli hanno dato ragione: ogni terreno costa in media 500 mila euro, omologarlo 5 mila. Ne sono stati montati oltre mille. Tutti collaudati dalla Labosport, la sola azienda autorizzata a testarli per conto della Lnd. Un business che si tramanda di padre in figlio. Roberto Armeni, technical manager della Labosport, detiene il 40% delle azioni. Il padre, Antonio Armeni, dal 2003 e su ordine di Tavecchio, è capo supremo della Commissione impianti in erba sintetica della lega. In poche parole, Armeni senior fa il regolamento delle omologazioni, Armeni jr li testa in laboratorio. Conflitto di interessi? "Sono solo polemiche - si difende Antonio Armeni - la Labosport era uno dei laboratori Uefa. Abbiamo optato per loro su indicazione dei vertici del calcio".

La giustizia sportiva allarga le braccia: gli affari di famiglia sembrano non valere lo sforzo di un'inchiesta. Più difficile da spiegare l'altro presunto conflitto di interessi, che si cela dietro l'ombra di sponsor e amicizie. Scorrendo i nomi degli impianti certificati, spuntano una volta sì e l'altra pure i nomi di tre marchi che al numero 9 di Piazzale Flaminio, sede della Lnd, sono praticamente di casa. Il primo è quello della Limonta Sport, azienda di Erba, un centinaio di addetti e 40 milioni di ricavi. Dell'ad Paolo Limonta, Tavecchio è amico di vecchia data. Tra i documenti, si scopre che lo stesso Limonta versa in sponsor circa 200 mila euro all'anno nelle casse della Lega. Come la piemontese Mondo Spa che viaggia su un fatturato di circa 100 milioni di euro. E stesso discorso per l'Italgreeen, azienda bergamasca con 30 milioni di ricavi. Insieme detengono oltre il 90% del mercato del sintetico in Italia con oltre 900 manti forniti in 10 anni: su un totale di 1123 campi, 308 li hanno messi i Limonta, 328 la Mondo e 335 l'Italgreen. Fanno un 30% netto a testa.

Coincidenza? I Limonta dicono di sì. "Questione di qualità - rispondono dall'ufficio marketing - le società sanno che i nostri prodotti sono i migliori". Per realizzare un manto in erba sintetica omologato dalla Fifa, negli altri paesi europei ci vogliono poco più di 300 mila euro. In Italia, se volessimo farci giocare una squadra di amatori, saremmo costretti a spendere il doppio. Un'alternativa per abbattere le spese qualcuno l'aveva trovata: gomma riciclata, quella degli pneumatici, costi dimezzati. Secondo Tavecchio però sarebbe nociva. Poco importa se la Fifa la utilizza. Poco importa se lo fa anche la Uefa. In Italia fa male, soprattutto a chi la gomma vergine la vende fino a un euro al chilo (vedi Mondo, Limonta ed Italgreen) mentre le aziende che la riciclano la offrono a 20 centesimi (per un campo ne servono 100 tonnellate). Decine i comuni sul piede di guerra contro la Lnd. In Trentino, a Vicenza, La Spezia e Bussolengo i manti stesi due anni fa sono da sostituire. Un problema per le finanze delle città. Nemmeno il calcio giocato, in casa Tavecchio, se la passa bene. Dal 2010 al 2013 i tesserati sono circa 30mila in meno. Così come i club, diminuiti di quasi 1.000 unità.

Re: Carlo Tavecchio

MessaggioInviato: sabato 7 marzo 2015, 11:05
da carlomatt
L'ultima figura di merda la sta facendo ora con l'affare Parma: dopo aver dato l'ok per la cessione del club ad uno come Manenti (vi ricordo che a questo tizio una settimana fa hanno pignorato l'auto per duemila euro di multe non pagate!) e non aver fatto nulla per risolvere il problema Parma adesso improvvisamente s'è svegliato! Sky ha scritto a Lega e Federcalcio, ricordando di aver versato a loro anche l'ultima rata del contratto per la trasmissione delle partite, di TUTTE le partite e che pertanto queste partite devono essere giocate. Altrimenti scatta la richiesta di danni di cinquanta milioni di euro. E quindi Tavecchio, Lotito e Beretta hanno prontamente tirato fuori cinque milioni per consentire al Parma di giocare le prossime partite.
Quando tocchi loro il portafoglio questi diventano subito efficienti e produttivi.