Zlatan Ibrahimovic troppo occupato per incontrare un bambino malato di leucemia
Il piccolo Hajrudin Kamenjas, otto anni, da sei malato di una forma di leucemia gravissima, ha affrontato un viaggio fino a Parigi per incontrare il suo idolo Zlatan Ibrahimovic, il fuoriclasse svedese di origine bosniaca, ma domenica è ritornato a Sarajevo senza aver realizzato il suo ultimo desiderio. Lo riferiscono i media bosniaci.
Un mese fa Ibrahimovic, che era atteso a Sarajevo dopo che moltissime persone si erano mobilitate per metterlo in contatto con il ragazzino malato, ha inviato a Hajrudin la sua maglia con l'autografo e un video messaggio in cui gli diceva che lo pensava sempre ma che non sarebbe potuto venire a causa dei tanti impegni.
Hajrudin, accompagnato dalla madre, si è così recato a Parigi dopo che il Paris Saint-Germain, la squadra in cui milita Ibra, aveva assicurato che l'incontro ci sarebbe stato. Il viaggio è stato organizzato dall'attivista umanitaria Tehvida Thea Rekic, bosniaca emigrata in Germania dove ha fondato una Ong, e finanziato da un calciatore bosniaco che ha voluto mantenere l'anonimato.
A Parigi, Hajrudin ha potuto assistere a una partita in cui Ibrahimovic non giocava per un infortunio, aspettando invano che il calciatore, come annunciato, lo raggiungesse nella tribuna d'onore. Dopo altri numerosi e inspiegabili rinvii nel corso dei tre giorni di permanenza nella capitale francese, la limousine del club ha riaccompagnato il piccolo all'aeroporto senza che fosse riuscito a realizzare il suo sogno.
Spero che nella prossima partita non si rompa i legamenti ma rimanga proprio paralizzato, dalla testa in giù.