Cantona for president

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Cantona for president

Messaggioda carlomatt » martedì 10 gennaio 2012, 14:04

La provocazione di Cantona: all'Eliseo «per dare una casa a chi ne ha bisogno»
L'ex calciatore del Manchester United, oggi attore, scrive ai sindaci di Francia e si candida alle presidenziali

PARIGI - «Sono un cittadino impegnato. Questo impegno mi impone oggi di prendere la parola, con toni più gravi che d’abitudine, ma anche con un acuto senso della mia responsabilità, nel momento in cui il nostro Paese è chiamato a scelte difficili e determinanti per il suo avvenire». Insomma, Eric Cantona, l’amatissimo ex campione del Manchester United oggi attore, vuole candidarsi alla presidenza della Repubblica e scrive ai sindaci di Francia (qui il testo integrale della lettera) chiedendo loro una firma in suo favore: in base alla legge francese ne sono necessarie 500 per potere partecipare alla corsa all’Eliseo.

COME COLUCHE - Il gesto di Cantona ha un glorioso precedente nella candidatura di Coluche nel 1981. Come il comico era impegnato nel volontariato con i suoi «Restos du coeur», le mense per i poveri, così Cantona da tempo aiuta la Fondation Abbé Pierre negli sforzi per aiutare le fasce più deboli della società e in particolare quanti non riescono ad avere un alloggio dignitoso. Cantona ha già organizzato alcuni tornei di calcio e pubblicato un libro di fotografie sul problema della casa, versando i profitti nelle casse della fondazione. «Ci voleva Cantona per ridare alla questione dell’alloggio lo spazio che merita in questa campagna elettorale», ha detto a Libération Patrick Doutreligne, rappresentante della Fondation Abbé Pierre.

VOTI PREZIOSI - Nell’autunno scorso Cantona è stato protagonista di un’iniziativa clamorosa, invitando i francesi a ritirare i loro depositi nelle banche tutti nello stesso giorno, il 7 dicembre: «È inutile che tre milioni di persone manifestino per strada sventolando la loro bandierina, non serve a niente – disse in quell’occasione Cantona -. Il sistema è costruito sulle banche. E come si distruggono le banche? Riprendendoci il nostro denaro. Se tre, 10 milioni di persone ritirassero i soldi dal conto, le cose cambierebbero». L’idea non ebbe grande successo nella realtà, ma Cantona ottenne molta attenzione. La sua nuova provocazione non lo porterà probabilmente all’Eliseo ma – se davvero riuscisse a candidarsi – potrebbe togliere qualche voto prezioso sia a destra che a sinistra.
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