Calcio, presunta combine col Venezia: Genoa retrocesso in C1
Mer 27 Lug, 12:19 PM
MILANO (Reuters) - Il Genoa, che aveva conquistato la promozione in serie A, è stato retrocesso all'ultimo posto della B, passando quindi in C1, con tre punti di penalizzazione da scontare nella prossima stagione, mentre cinque anni di inibizione sono stati inflitti al suo presidente Enrico Preziosi e ad altri dirigenti.
Questa la decisione della commissione disciplinare della Lega Calcio, pubblicata oggi sul sito (www.lega-calcio.it) al termine del "processo di primo grado" sulla presunta combine nella partita Genoa-Venezia dell'11 giugno scorso, decisiva per la promozione della squadra genovese in serie A.
Cinque anni di inibizione sono stati infitti anche a Stefano Capozucca, direttore generale del Genoa, Francesco Dal Cin e Giuseppe Pagliara, amministratore delegato e general manager del Venezia. Tre anni ed un mese per Michele Dal Cin, direttore generale dello stesso club, sei mesi per Roberto Cravero direttore sportivo già al Torino.
Per i calciatori, sei mesi di squalifica a Martin Lejsal, cinque a Massimo Borgobello, entrambi del Venezia.
La commissione ha infine prosciolto Massimiliano Esposito, sempre del Venezia, e non si è espressa in merito al club lagunare, dichiarando un difetto di giurisdizione, visto che il club è fallito.
Nel lungo dispositivo, la commissione sostiene di aver trovato riscontri a contatti fra i dirigenti delle due società ed a passaggi di danaro a suo giudizio non giustificati in modo convincente dai personaggi coinvolti, tesi ad assicurare al Genoa una vitotria che significava la promizione in A.
"L'elemento paradossale emerso in questo procedimento... è rappresentato dalla circostanza che si è dato, e si dà per scontato e accettato, il fatto che una squadra, giunta a fine campionato senza particolari stimoli di classifica o di necessità di risultato, debba - ove impegnata in una gara con un avversario invece spinto da tali stimoli o necessità mantenere un comportamento di giuoco ed un atteggiamento "allineati" alle aspettative dell'avversario stesso", si legge nelle motivazioni della decisione della commissione disciplinare.
Proporrei un minuto di sorrisi
Ecco come finiscono i furbastri, peccato solo che ancora non abbiano trovato i giudici che sanno giudicare anche le combine di Milan e Juve.