Ciccio Pallino ha scritto:Si dovrebbero scrivere fiumi,oceani di parole per osannare Totti, Non ne sono capace e non so come inizare, mi viene solo questo:
Una Leggenda Vivente.
il resto, tutto il resto compreso pseudo presidenti e aziendalisti dalle parole di comodo e false, sono invidia per una cosa grande come Roma.
Totti non sara' la Roma in campo, ma e' ROMA in tutto il suo modo di vivere, essere, amare.
Grazie Dio, che m'hai fatto nasce a Roma, Romanista e sotto l'era de Totti.
Sintesi perfetta, parole perfette. Io come sai sono molto piú logorroico e quindi mi inoltreró in elucubrazioni di vario tipo. Lo scirssi solo ieri: Totti é la Roma e la Roma é Totti, punto. Ad una Leggenda Vivente si dovrebbe solo chiedere cosa vuole fare la sua Augusta Persona e poi adoperarsi per esaudire il suo volere. Perché la tua felicissima definizione adesso calza a pennello, ma a ben pensarci sono anni che Totti é una Leggenda Vivente, anni che lo danno per finite e lui non risorge ma solo perché non é mai tramontato ed ogni fottuto allenatore passato piú o meno per caso di qui ha dovuto farci I conti e finire sempre per rendersi conto della sua indispensabilitá. Purtroppo non tutti se ne sono accorti, compresi I tanti, troppi pseudo-tifosi che lo hanno spesso insultato e sminuito, e tragicamente compresi gli attuali prioprietari con I loro servi sciocchi, che dall'inizio si sono dati come mandato quello di de-tottizzare e de-romanizzare la Roma, fallendo clamorosamente e non trovando nessun altra linea comportamentale cha abbia un senso. Volevano logorare Totti, si sono logorati loro e non a caso Spalletti sta cercando di smarcarsi dal pasticciaccio brutto del rinnovo si / rinnovo no. Dici anche bene alla fine, nascere a Roma é un privilegio, essere romanisti un destino, esserlo stati potendo seguire tutta la straordinaria carriera di una Leggenda Vivente una grandissima fortuna, che personalmente ritengo superiore a quelle cose minime che I mortali chiamano scudetti e coppe. ieri purtroppo la partita non l'ho vista e me ne dolgo come mai quest'anno e provo sincera ma decisamente non rancorosa invidia per coloro iquali l'hanno vista allo stadio, amici, siete davvero fortunate, perché siete stati parte di un evento storico che ricorderete per tutta la vita e penso e spero tramanderete ai vostri figli e nipoti. Riscendendo un attimo sulla terra, devo dire che dal punto di vista prosaicamente calcistico personalmente sono anche un po' stupito del Nuovo Totti. Anni fa avevo auspicato e sperato in una sua vecchiaia alla Rivera, cosa non concretizzatasi per il "buffo" motivo che la sua forza ed utilitá hanno portato tutti gli allenatori fino ad un anno e mezzo fa ad usarlo il piú possibile, a non porsi il problema della gestione o di qualsiasi gradualitá. Alla fine chiaramente l'anagrafe ha fatto il suo corso ed il Nuovo Totti potrebbe avere un fine carriera alla Altafini, se glielo lasciano fare. Onestamente non pensavo potesse adattarsi al ruolo di panchinaro di lusso, ma lo sta facendo, evidentemente il grande amore per il calcio e per la Roma lo ha portato ad accettare il cambiamento di status quo per poter proseguire la carriera, cosa alla quale palesemente tiene in maniera netta e decisa. Sono stracontento di quello che sta accadendo in queste ultime partite, perché la sua comprovata utilitá ed accettazione del ruolo, tolgono ogni alibi del cazzo a quell buffone di Pallotta, che se lo vorrá fare fuori dovrá impiccarsi per trovare una scusa che comunque non servirebbe a non inimicarsi il 99% della tifoseria romanista, che mi pare si stia finalmente stringendo attorno al Capitano come forse mai prima. Lunga vita a Totti nella Roma!