ygghur ha scritto:Spalletti ha tutto il mio appoggio, fa le sue scelte e si prende le sue responsabilitá, tecniche e non, fra l'altro come avrebbe affrontato il problema Totti lo avevo capito giá dal mancato "abbraccione" al suo ritorno. Pallotta é viceversa indifendibile in quanto a "tattica", basti pensare che non ha ancora avuto il coraggio di dire in faccia a Francesco che non ha neeanche la piú pallida idea di rinnovargli il contratto, iidipendentemente dale cifre. Padrone (é proprio il caso di dirlo), di prendere le sue decisioni, ma come dicevano I nistri (non I suoi) antenati "est modus in rebus" e, ripeto, mi dispiace notare come molti, troppi romanisti diano piú importanza all'interesse contingente di un Presidente che non passerá alla storia che al rispetto dovuto al miglior giocatore della storia della Roma, che la storia della Roma per 20 anni l ha scritta di suo pugno e che nessun revisionismo storico (che senza dubbio verrá tentato) potrá sminuire.
Pallotta glie l'ha già detto e glie lo dirà ancora.