Vinto, ma non convinto.

[ygghur]

Personalmente sono totalmente a favour della linea verde, anche se dovesse significare avere pazienza per vedere una squadra molto competitive e purché non diventi l'ulteriore trampolino per le speculazioni di Sabatini.

[carlomatt]

Partita ORRENDA della Roma, enorme passo indietro rispetto alle già poco convincenti vittorie con Frosinone e Sassuolo. Primo tempo mediocre, secondo vergognoso e non basta nemmeno andare 2-0 tutto sommato col minimo sforzo per portarlo in fondo. Il lato positivo consiste nella fortuna che finalmente è un po' girata dalla nostra parte, col rigore sbagliato dal gobbo schifoso e dalla traversa benedetta, oltre che dai "soliti" miracoli di San Coso; e ovviamente i 3 punti, 9 in 3 partite. Tutto il resto uno schifo totale. I cambiamenti tattici sono evidenti e aiutano, ma fortuna a parte non vedo grossi miglioramenti rispetto alla squadra ignobile di Garcia. Nessuno pretende il gioco, nessuno pretende i miracoli da Luciano (che tengo fuori da ogni giudizio), ma almeno la dignità di una squadra che a risultato acquisito continui a giocare invece di sparire completamente dal campo.

Il grosso del problema è psicologico e siamo tutti qui a sperare che vincere aiuti, ma sia chiaro che questa squadra è di nuovo da rifondare, quasi da zero, perché i limiti di tanti giocatori ormai a carriera finita, di altri sopravvalutati e deludenti (in primis l'inutile Salah) e tanti altri di cui vedi i nomi solo nella lista dei convocati sono evidenti. Ed è frustrante dopo 5 stagioni inconcludenti parlare dell'ennesima rifondazione, segno inequivocabile che si è lavorato tanto, sì, ma anche molto molto male.

Mi sembri troppo pessimista perchè per giocare bene bisogna essere in due ed invece la Samp domenica sera era venuta a giocare per lo zero a zero: due linee strette e corte di cinque uomini e quindi qualsiasi romanista aveva sempre due uomini addosso. Purtroppo manca ancora la fluidità del gioco ma se ci fosse stato Garcia in panchina questa partita l'avremmo persa di sicuro dopo aver sbattuto sul loro muro per un'ora e più. E poi il problema psicologico è figlio della condizione atletica che manca: se dopo un'ora le gambe non rispondono più è ovvio che vai in crisi anche di testa, per il semplice motivo che non ce la fai più ad inseguire l'avversario, quindi ti abbassi e loro ti mettono sotto. Hai visto come Spalletti a fine partita sia andato a cazziare Rudiger e Manolas davanti a tutto lo stadio?
Altra causa della mancanza di corsa e degli infortuni è l'età dei giocatori: abbiamo Totti (39), De Sanctis e Lobont (38), Keita (36), Maicon (35), De Rossi (33), Dzeko (30), è ovvio che questi costano molto come ingaggi ma danno poco come continuità in campo. Non dico che ci sia bisogno di rifondare ma in giro abbiamo dei giovani di proprietà e di valore che potrebbero facilmente sostituirli senza problemi: Paredes, Skorupski, Sanabria, etc.
E' anche vero che molti giovani, gente che poteva essere l'ossatura di una Roma vincente è stata venduta (bene) per sistemare il bilancio: se avessimo ora i Lamela, i Marquinhos, i Romagnoli, i Bertolacci avremmo una squadra molto pimpante e sicuramente più in grado di seguire le direttive di Spalletti, ma tant'è.