ygghur ha scritto:E qui sta il punto che non riuscite a capire. Il paradosso é che Sabatini fa talmente bene I cazzi del Padrone (anche I suoi, sia chiaro, le stecche sono tante, milioni di milioni...), che cambiarlo automaticamente implicherebbe DOVER cambiare politica societaria in sede di mercato, rinunciare a qualche plusvalenza, andare piú sul conservativo, sul risparmiare piuttosto che provare a guadagnare ed é per questo motivo che tifo sonoramente per la sua cacciata, chiunque venga non potrá mai essere cosí ammanicato, cosi pazzo e cosí genuflesso da continuare la sua opera, dunque si andrebbe verso una normalitá che fa rima con Spalletti. La mia previsione é che se ne andrá di suo se non sará spinto a farlo, anche perché quelli come lui dopo qualche anno devono cambiare piazza per continuare a farsi I cazzi propri, c'é un limite a tutto. Il discorso quindi é semplice: chi "tifa" Sabatini deve aspettarsi una Roma sempre (quasi...) competitiva ma mai vincente; chi tifa per alter scelte, deve mettere in conto annate magari non felici, ma puó ragionevolmente aspirare a vedere una squadra fatta con la logica, che migliori nel tempo e che arrivi anche a qualche agognata vittoria.
Si e no. Il discorso che Pallotta lascia fare a Sabatini perche` l'umbro e` tanto bravo a fare cassa regge fino ad un certo punto. E comunque e` grazie a Sabatini che hai gente come Paredes, Sanabria e Sadiq. Adesso in panchina hai un allenatore che insegna calcio. Se Sabatini e Spalletti lavorano insieme si puo` formare una Roma "normale" e lottare per vincere qualcosa. Se il prezzo da pagare e` vendere Bertolacci e Romagnoli ce ne faremo una ragione.