Toto allenatore

[starking67]

ma infatti Garcia è solo una parte del problema , il suo esonero servirà a ben poco riguardo al lungo medio termine , se al contempo (quindi entro giugno/luglio) non si farà piazza pulita dei vari dirigenti inutili/dannosi/magnacci attualmente a Trigoria , per mettere dentro gente competente (o dare più potere ai pochi validi che già ci sono) , dalle palle quadrate e che capisca di calcio e di Roma , che sappia anche attaccare al muro e responsabilizzare quei giocatori che non rigano dritto ... anzichè accontentarli ogni volta che vanno a piangere nelle stanze dei dirigenti .... solo allora si potrà veramente sperare di costruire/programmare veramente ..... e non di improvvisare ogni anno .

[carlomatt]

Garcia è la punta dell'iceberg però è innegabile che questa squadra non ha uno straccio di gioco e che i giocatori sono terrorizzati perchè non sanno assolutamente cosa farne del pallone. Guarda in difesa: quando siamo attaccati ed uno dei nostri riesce a conquistare il pallone dentro l'area cosa fa? Fa ripartire l'azione magari alzando la testa passando al compagno che nel frattempo è ripartito in avanti? Niente affatto! Un calcione, più forte che può per mandare il pallone più lontano possibile! E' questo il gioco della Roma attuale.
Ma non avete visto sabato che ad ogni azione d'attacco del Milan i giocatori della Roma si insultavano l'un con l'altro rinfacciandosi rientri in difesa non effettuati, diagonali fatte male, pressing mancati e quant'altro? Cos'altro ci vuole per certificare il fallimento di questa guida tecnica? La Roma ha smesso di essere una squadra dal giorno di Roma-Bayern Monaco, sono quindici mesi che non c'è più.
Però adesso prenderemo El Sharaawy, uno che non gioca da due anni. E dobbiamo prenderlo perchè Galliani ci ha dato l'ultimatum.

[ygghur]

"La Roma ha smesso di essere una squadra dal giorno di Roma-Bayern Monaco, sono quindici mesi che non c'è più. "

Verissimo. Mi spiace ricordare che quando lo dissi all'epoca fui sbertucciato dalla maggioranza.

[fedro_on_the_moon]

Quanto vi piacciono gli slogan. Quel 1-7 ha sicuramente minato la stima in se stessi di giocatori e staff ma non puo` essere ritenuto la radice dei mali della Roma. Se Sabatini compra giocatori che l'allenatore non vede e se i giocatori non sanno cosa fare del pallone se non spararla avanti quasi a casaccio e` colpa del 1-7 con Bayern?

[caligola]

Comunque Sabatini ha ribadito con fermezza che la scelta dell allenatore la indirizza lui.

Piuttosto queste le parole di quel verme di Prandelli oggi:"Fa rumore indubbiamente il momento di crisi della Roma e la panchina traballante di Rudi Garcia. Ribadisco ancora una volta che, presi singolarmente, i giocatori giallorossi hanno pochi eguali dal punto di vista tecnico, ma quello che appare evidente è l'assenza di un'identità tattica precisa. Sta incidendo tantissimo a livello ambientale l'assenza del pubblico e questo sentimento di ostilità; di fatto, la Roma sta giocando tutte le partite in trasferta. Se devo trovare una colpa a Garcia, è quella di non aver lavorato in maniera efficace sulla fase difensiva della sua squadra. Guardate Sarri, a Napoli ha trovato una serie di giocatori che singolarmente non erano considerati all'altezza e lui in 3 mesi è riuscito a trovare la quadratura del cerchio”.

Di solito, tra allenatori, si evita di criticare in una intervista un collega sopratutto se questo è ancora l'allenatore in carica. Questo la dice lunga sul rispetto che ha la asRoma come società tra gli addetti ai lavori.

Prandelli piccolo uomo di merda.

[krabigladiator]

E intanto Luis Enrique ha vinto il pallone d'oro come allenatore

[fedro_on_the_moon]

Mamma mia non avevo pensato a Prandelli! Speriamo che a nessuno sia venuto in mente di assumere sto fenomeno.


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[ygghur]

Quanto vi piacciono gli slogan. Quel 1-7 ha sicuramente minato la stima in se stessi di giocatori e staff ma non puo` essere ritenuto la radice dei mali della Roma. Se Sabatini compra giocatori che l'allenatore non vede e se i giocatori non sanno cosa fare del pallone se non spararla avanti quasi a casaccio e` colpa del 1-7 con Bayern?

Mi dispiace che tu non colga il legame, Sabatini puó fare come cazzo gli pare in operazioni di mercato ANCHE perché succedono cose come l'1-7 contro il Bayern, che minano la credibilitá della squadra e dei giocatori. Scommettiamo che se la Roma avesse vinto lo scudetto il primo anno di Garcia, Benatia non sarebbe stato venduto? Senza contare il legame fra certi risultati e la considerazione dei giocatori verso il tecnico, tanto per rincarare la dose.

[carlomatt]

Comunque Sabatini ha ribadito con fermezza che la scelta dell allenatore la indirizza lui.

Piuttosto queste le parole di quel verme di Prandelli oggi:"Fa rumore indubbiamente il momento di crisi della Roma e la panchina traballante di Rudi Garcia. Ribadisco ancora una volta che, presi singolarmente, i giocatori giallorossi hanno pochi eguali dal punto di vista tecnico, ma quello che appare evidente è l'assenza di un'identità tattica precisa. Sta incidendo tantissimo a livello ambientale l'assenza del pubblico e questo sentimento di ostilità; di fatto, la Roma sta giocando tutte le partite in trasferta. Se devo trovare una colpa a Garcia, è quella di non aver lavorato in maniera efficace sulla fase difensiva della sua squadra. Guardate Sarri, a Napoli ha trovato una serie di giocatori che singolarmente non erano considerati all'altezza e lui in 3 mesi è riuscito a trovare la quadratura del cerchio”.

Di solito, tra allenatori, si evita di criticare in una intervista un collega sopratutto se questo è ancora l'allenatore in carica. Questo la dice lunga sul rispetto che ha la asRoma come società tra gli addetti ai lavori.

Prandelli piccolo uomo di merda.

Stavolta non posso dare torto a Prandelli. Oppure, secondo te la Roma ha una fase difensiva valida? La Roma ad oggi è tutto meno che una squadra.

[fedro_on_the_moon]

@ygghur: Il legame c'é, sepure non forte come lo descrivete voi, ma non é accettabile. Ci hanno dovuto scippare lo scudetto nell'anno della sveja di Manchester.

Tu sei vertamente convinto che Sabatini non si sarebbe venduto Benatia se avessimo vinto lo scudetto? Sei l'ultima persona da cui mi sarei aspettato una dichiarazione del genere.


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[carlomatt]

Pare che Spalletti, per accettare la guida della Roma, abbia chiesto delle garanzie tecniche e di mercato, nel senso che ad una richiesta di terzini Sabatini compra terzini, di livello ed affidabili e non scommesse diciassettenni provenienti dall'altro capo del mondo. O se vuole un difensore centrale non va a prendere un mediocre difensore di una squadra retrocessa in serie C.

Però Sabatini ieri ha detto che l'allenatore lo sceglie lui.

[ygghur]

@ygghur: Il legame c'é, sepure non forte come lo descrivete voi, ma non é accettabile. Ci hanno dovuto scippare lo scudetto nell'anno della sveja di Manchester.

Tu sei vertamente convinto che Sabatini non si sarebbe venduto Benatia se avessimo vinto lo scudetto? Sei l'ultima persona da cui mi sarei aspettato una dichiarazione del genere.

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Sabatini non é stupido, non puoi smantellare una squadra vincente, mentre hai l'alibi per farlo se é arrivata seconda ed ha anche un po' sbracato alla fine, oltre ad aver perso partite decisive. La Roma eternal seconda é il sogno segreto che Sabatini non ammetterebbe mai neanche sotto tortura, per lui sarebbe la perfezione, sia per farsi I cazzi suoi che come tifoso lazziale.

[ygghur]

Pare che Spalletti, per accettare la guida della Roma, abbia chiesto delle garanzie tecniche e di mercato, nel senso che ad una richiesta di terzini Sabatini compra terzini, di livello ed affidabili e non scommesse diciassettenni provenienti dall'altro capo del mondo. O se vuole un difensore centrale non va a prendere un mediocre difensore di una squadra retrocessa in serie C.

Però Sabatini ieri ha detto che l'allenatore lo sceglie lui.

Spero proprio che Lucio l'abbia fatto, altrimenti la mia stima per lui calerebbe molto. Sabatini come sempre cerca di farsi I cazzi suoi, logico che cerchi di allontanare qualsiasi ipotesi di essere stato scavlacato e stai tranquillo che se arriva Lucio, il primo a farne il peana sará proprio lui, le mignotte fanno cosí del resto.

[stargazer]

Spalletti sarebbe la mia scelta ideale, anche se i cavalli di ritorno purtroppo non sempre riescono, vedi Zeman, ma c'è il luminoso controesempio di Liedholm. Non è perfetto come uomo? Che significa? Allora Conte cos'è? Ma se dovesse davvero arrivare il Pelato non ci dobbiamo certo aspettare che dal giorno dopo la Roma cominci a macinare vittorie a filotto: obiettivo massimo rimane il quinto posto. Il vero vantaggio sarebbe ovviamente quello di non sprecare questi mesi e farsi trovare già avanti per l'inizio della prossima stagione, come ha fatto l'Inter con Mancini. Perché lo sappiamo tutti che togliere di mezzo Garcia è solo uno step intermedio necessario, ma non risolve nulla da solo.

Molti continuano a parlare di Garcia come se fosse un coglione sprovveduto, come si faceva con Luis Enrique (di Zeman si diceva che fosse rincoglionito), ma il primo anno e mezzo la Roma aveva un'organizzazione tattica eccezionale, miglior attacco e miglior difesa, aveva possesso palla veloce, profondità, solidità tattica ecc. e non credo fosse frutto dell'autogestione dei calciatori. Il difetto di Garcia è che ha perso molto presto la presa sulla squadra e non l'ha più recuperata. Le prime avvisaglie c'erano state quando perdemmo consecutivamente le ultime di campionato, episodio da quasi tutti sottovalutato (forse non da Ygghur), ma col senno di poi molto importante. Mi risulta difficile pensare che non faccia addestramenti tattici, ma non è stato più capace di farsi seguire, di stimolare positivamente la squadra, di tirare fuori il meglio dai giocatori anche nei fisiologici momenti di difficoltà, mancanza molto grave per un allenatore. E non è riuscito nemmeno a imporsi con la società per avere i giocatori che gli servivano.

Il problema di Sabatini invece non è Benatia. Benatia non è stato ceduto per fare plusvalenza, ma perché dopo una sola stagione ha voluto rompere con la Roma per andare a guadagnare molto di più. Lamela è stato un caso molto simile, anche se meno turbolento. Portare Benatia come esempio della cattiva gestione di Sabatini è semplicemente sbagliato. Ce ne sono tanti altri, p.es. Marquinhos (ma anche lì vorrei sapere quanto c'entra la proprietà), ma soprattutto la scriteriata campagna di gennaio 2015, quella degli Ibarbo e Doumbia infortunati, più le mezze inutili figure alla Spolli o Palmieri, i buchi in ruoli chiave, i rinnovi ai giocatori finiti, ecc. E la cattiva gestione delle questioni di campo.

Dopo la rovinosa sconfitta a Borisov i giocatori andavano puniti e di brutto, perché avevano snobbato l'impegno, ma non è stato fatto. Adesso invece sarebbe del tutto controproducente, perché al contrario sono terrorizzati e bisognerebbe aiutarli ad uscire da queste pastoie mentali, ma non è stato fatto. Manca una figura che affianchi l'allenatore in questo tipo di decisioni, che imponga delle regole e le faccia rispettare facendo sentire l'allenatore spalleggiato e ai giocatori che non se lo possono mangiare. Una figura alla Montali: non Sabatini perché non è minimamente in grado, né un ex giocatore.

La proprietà si deve mettere in testa che le plusvalenze vanno bene, ma solo se realizzate senza sconvolgere i reparti che funzionano, la struttura portante della squadra. Deve dare a Sabatini il vincolo di soddisfare nei limiti del possibile le richieste dell'allenatore. Deve inserire nel quadro dirigenziale figure che sappiano gestire le questioni di campo e non solo plusvalenze, conto economico e stadio. E non deve più cadere nei tranelli come quello ordito scagliando la "signora" Leardi come una bomba addosso alla Roma, che ha portato alla rottura con la Curva e allo stadio vuoto. Bene cambiare allenatore, bene scegliere Spalletti, ma se non vogliamo trovarci a questo punto anche l'anno prossimo tante altre cose devono cambiare.

[carlomatt]

Articoletto trovato oggi in rete:

A Trigoria stanno andando in scena una serie di paradossi e contraddizioni. Ultima la presenza di Garcia a Zurigo per il Puskas Award nonostante la sua posizione più che precaria. Lo stesso tecnico che ha il volo di ritorno dalla Svizzera fissato per questa mattina all’alba: una volta sbarcato, potrebbe ricevere la comunicazione dell’esonero. E se non la riceverà, guiderà la doppia seduta odierna. Poi ecco Gerson: non è arrivato a Roma nemmeno da una settimana e già il padre punta i piedi per un ritorno in Brasile. Sabatini che si è chiuso nel silenzio dopo Roma-Milan ma decide di replicare ad una mail di un tifoso che poi diventa di dominio pubblico, scrive Stefano Carina su “Il Messaggero“.

La Roma che per ora controlla 15 attaccanti (Totti, Dzeko, Gervinho, Salah, Sadiq, Florenzi, Iago Falque, Doumbia, Ponce e Gerson, oltre ai ‘prestiti’ Sanabria, Ljajic, Iturbe, Ibarbo e Mendez) e anziché cercare terzini ha praticamente preso Perotti ed è vicina all’intesa per El Shaarawy. Il presidente Pallotta nell’ultima visita di dicembre non incontra la squadra ad eccezione di Totti e dopo aver annunciato di avere in agenda un appuntamento con il Prefetto Gabrielli, prima viene smentito dal diretto interessato che poi riesce a incontrare al volo. Una società che oggi festeggia 926 giorni senza main sponsor sulla maglia. Un dottore, Del Vescovo, che non essendo un medico dello sport ma un radiologo non può sedere in panchina ed è impossibilitato a entrare in campo: al suo posto tocca al dottor Antonucci (degli Allievi Lega Pro). Garcia che si lamenta dopo 16 giorni di sosta della condizione atletica e quindi lancia un j’accuse Norman: Pallotta, anziché mediare, prende le difese del canadese e scarica il tecnico. Gli infortuni muscolari che nonostante l’arrivo di Norman sono arrivati a quota 15. La serie delle incongruenze è lunghissima.