Articolo

[squindon]

Credo sia la sezione giusta. Non voglio aggiungere nemmeno una parola, mi sembra di aver scritto io stesso questo articolo. Posso solo sperare che pallotta decida di costruire lo stadio a Perugia, Trieste, Novara, ... da qualche parte lontano da Roma.

http://www.giornalettismo.com/archives/ ... -ambiente/

[ygghur]

Se uno la pensa cosí, cambiasse squadra da tifare. A Roma siamo fatti cosí, prendere o lasciare e d'altro canto ci abbiamo messo 2768 anni per diventarci, perché aspettarsi un cambiamento adesso? Chi viene qui sa cosa l'aspetta e se non je regge la pompa peggio per lui. Dino il Grande avrá avuto anche lui i suoi cori, ma alla fine aveva domato la bestia e aará sempre ricordato come il piú grande Presidente della storia romanista. Stesso dicasi per il Barone. Guarda caso due persone di elevato spessore umano, sará un caso?

[agente19]

E' quello che io sostengo da quando esiste l'Impero Giallorosso.
L'ambiente, le radio, chi comanda la Curva Sud in questo momento, sono loro la rovina della Roma, da sempre.

[ygghur]

Io ho simpatia per voi romanisti non romani e sono sicuro che durante i 90' non ci sia alcuna differenza di tifo fra nessun tipo di tifoso, ultrá o semplice appassionato di qualsiasi latitudine. Detto questo, quella cosa oscura che voi chiamate ambiente e vedete come cosa negativa, siamo noi romani, é Roma cittá, é la conseguenza di una storia millenaria che porta certi atavismi che si tramandano negli anni seppur assumendo forme diverse. Se non ci fosse l'ambiente romano e romanista che voi deprecate, la Roma sarebbe il Palermo e non avrebbe avuto quella storia che, seppur non ricca di vittorie, ne fa pur sempre la quarta squadra degli ultimi 35 anni ed un fattore imprescindibile nella galassia del calcio italiano (non a caso ci buttano giú per non farci vincere ma ci salvano per farci andare tropo in basso).

[kgiglio]

Io mi sono innamorata della Roma grazie anche a quello che va al di là del rettangolo verde: la Roma è anche il tifo e la passione 365 giorni l'anno, cosa che non trovi ovunque.
Detto questo, però, come molto di voi, reggo poco alcune radio ed, i mafiosetti della Curva. E che allenare a Roma sia diverso che allenare ad Udine, non lo dico io.
Probabilmente x far bene ad Udine basta essere dei buoni allenatori, a Roma non basta: bisogna essere capaci di dominare quel tritacarne che può diventare la città, ma una volta trovata la combinazione, Roma ti dà molto di più rispetto a qualsiasi altra piazza.
A Roma non esiste la misura. Facciamocene una ragione.

[ygghur]

Vedo con piacere che anni di frequentazione ti hanno fatto carpire l'anima dell'ambiente ed anche "convinto" ad accettarlo nel bene e nel male, ma in realtá giá lo sapevo. Non si diventa e soprattutto non si rimane tifosi della Roma se si ha una visione asettica del calcio, non ha senso e chi non capisce che anche le radio, che per inciso io non ascolto MAI, con tutti i loro difetti fanno parte integrante del pacchetto, non ha capito e non capirá mai l'essenza dell'essere romanista a 360 gradi. Tanto per fare un esempio: quali altro tifoso puó trovare un facile sfogatoio in momenti difficili? Nessuno, gli altri hanno solo la contestazione diretta come mezzo, a Roma invece c'é anche il mare magnum del "mondo di mezzo" e per una volta che sobillano, altre 9 volte calmano o comunque sdrammamtizzano. Meditate gente, meditate.