Un male oscuro

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Messaggioda stargazer » domenica 25 settembre 2005, 18:00

Questo 0-0 di Cagliari è l'ennesima prova negativa di questo inizio di stagione, una partita in cui aver preso un punto è già molto. Il Cagliari, che ha tenuto sotto la Roma per almeno 60-70 minuti, meritava di vincere; e non parliamo di una squadra di fenomeni, ma di una squadra che aveva fatto 2 punti in 4 partite.

Ancora non si vede niente: non un gioco, ma solo lanci lunghi per l'isolatissimo Nonda; pochi spunti individuali, quasi esclusivamente da un Totti poco felice però in conclusione.

La nota positva? Ancora la difesa, comandata dall'immenso Samuel Kuffour, ben coadiuvato da Chivu e Bovo. Difesa costantemente sotto la pressione del Cagliari, che è riuscita seppur con qualche affanno a non subire gol. Personalmente penso che sia un gran risultato.

Ma dal centrocampo in su sono dolori. Non solo manca un'idea di cosa fare del pallone, ma molti giocatori sembravo aver subito un'involuzione tecnica proprio nei fondamentali. E' raro vedere più di 2 passaggi consecutivi, così come vedere cross che non siano sul portiere, in calcio d'angolo o in fallo laterale è pura utopia. Il centrocampo corre senza costrutto, mentre in attacco cambia il fattore - Nonda per Montella - che però rimane sempre isolatissimo davanti a lottare solo contro tutti. Un dato su tutti: su 5 partite di campionato, ben 3 sono finite senza una rete all'attivo: per una squadra con Totti, Montella, Nonda, Taddei, Mancini, Cassano... leggeteli bene questi nomi e chiedetevi come può succedere!

Un male oscuro sembra attanagliare questa squadra. Che succede? Se non conoscessimo le potenzialità di questi giocatori diremmo che sono tutte pippe. Se non sapessimo chi è Spalletti diremmo che l'allenatore non è buono. Ma stiamo parlando di gente che farebbe la fortuna di tutte le squadre. Evidentemente esclusa una.
Ultima modifica di stargazer il domenica 25 settembre 2005, 21:13, modificato 1 volta in totale.
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Re: Un male oscuro

Messaggioda Ciccio Pallino » domenica 25 settembre 2005, 20:04

stargazer ha scritto:Questo 0-0 di Cagliari è l'ennesima prova negativa di questo inizio di stagione, una partita in cui aver preso un punto è già molto. Il Cagliari, che ha tenuto sotto la Roma per almeno 60-70 minuti, meritava di vincere; e non parliamo di una squadra di fenomeni, ma di una squadra che aveva fatto 2 punti in 4 partite.

Ancora non si vede niente: non un gioco, ma solo lanci lunghi per l'isolatissimo Nonda; pochi spunti individuali, quasi esclusivcamente da un Totti poco felice però in conclusione.

La nota positva? Ancora la difesa, comandata dall'immenso Samuel Kuffour, ben coadiuvato da Chivu e Bovo. Difesa costantemente sotto la pressione del Cagliari, che è riuscita seppur con qualche affanno a non subire gol. Personalmente penso che sia un gran risultato.

Ma dal centrocampo in su sono dolori. Non solo manca un'idea di cosa fare del pallone, ma molti giocatori sembravo aver subito un'involuzione tecnica proprio nei fondamentali. E' raro vedere più di 2 passaggi consecutivi, così come vedere cross che non siano sul portiere, in calcio d'angolo o in fallo laterale è pura utopia. Il centrocampo corre senza costrutto, mentre in attacco cambia il fattore - Nonda per Montella - che però rimane sempre isolatissimo davanti a lottare solo contro tutti. Un dato su tutti: su 5 partite di campionato, ben 3 sono finite senza una rete all'attivo: per una squadra con Totti, Montella, Nonda, Taddei, Mancini, Cassano... leggeteli bene questi nomi e chiedetevi come può succedere!

Un male oscuro sembra attanagliare questa squadra. Che succede? Se non conoscessimo le potenzialità di questi giocatori diremmo che sono tutte pippe. Se non sapessimo chi è Spalletti diremmo che l'allenatore non è buono. Ma stiamo parlando di tutta gente che farebbe la fortuna di tutte le squadre. Evidentemente esclusa una.


Analisi fredda, anzi sembra un risultato di analisi che non lasciano scampo. Continuando in linea con i Tuoi giustissimi dubbi e feeling, c'e solo una speranza che giustifica questi dati finora certo negativi: che Spalletti stia solo mettendo insieme i cocci (che ha trovato venenedo a roma) di una squadra bastonata sopratutto nel suo morale. Amalgamare i dubbi dei "vecchi" di essere giocatori sprecati in questa squadra, con i dubbi dei "nuovi" di non aver fatto uno sbaglio nel venire in questo team che magari non ha stimoli. La potenzialita della roma e' certa, quello che chiaramente manca e' la fiducia nelle propie forze, e la pressione della citta, radio, tifosi e giornali non aiuta certo. Sono convinto che se la roma azzecca 3 partite di seguito, sara determinate per il morale ancora piu' dei punti. Ripeto: ci sono tutti i presuposti per fare bene. Speriamo che la squadra si sblocchi prima che sia troppo tardi,dopotutto questo e' il bello e il brutto della vita di un romanista...la Roma e' come una donna che non te sposi...ma che nun ce poi vive senza, pure se te fa diventa matto,,,
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Re: Un male oscuro

Messaggioda ygghur » lunedì 26 settembre 2005, 9:43

stargazer ha scritto:Questo 0-0 di Cagliari è l'ennesima prova negativa di questo inizio di stagione, una partita in cui aver preso un punto è già molto. Il Cagliari, che ha tenuto sotto la Roma per almeno 60-70 minuti, meritava di vincere; e non parliamo di una squadra di fenomeni, ma di una squadra che aveva fatto 2 punti in 4 partite.

Ancora non si vede niente: non un gioco, ma solo lanci lunghi per l'isolatissimo Nonda; pochi spunti individuali, quasi esclusivamente da un Totti poco felice però in conclusione.

La nota positva? Ancora la difesa, comandata dall'immenso Samuel Kuffour, ben coadiuvato da Chivu e Bovo. Difesa costantemente sotto la pressione del Cagliari, che è riuscita seppur con qualche affanno a non subire gol. Personalmente penso che sia un gran risultato.

Ma dal centrocampo in su sono dolori. Non solo manca un'idea di cosa fare del pallone, ma molti giocatori sembravo aver subito un'involuzione tecnica proprio nei fondamentali. E' raro vedere più di 2 passaggi consecutivi, così come vedere cross che non siano sul portiere, in calcio d'angolo o in fallo laterale è pura utopia. Il centrocampo corre senza costrutto, mentre in attacco cambia il fattore - Nonda per Montella - che però rimane sempre isolatissimo davanti a lottare solo contro tutti. Un dato su tutti: su 5 partite di campionato, ben 3 sono finite senza una rete all'attivo: per una squadra con Totti, Montella, Nonda, Taddei, Mancini, Cassano... leggeteli bene questi nomi e chiedetevi come può succedere!

Un male oscuro sembra attanagliare questa squadra. Che succede? Se non conoscessimo le potenzialità di questi giocatori diremmo che sono tutte pippe. Se non sapessimo chi è Spalletti diremmo che l'allenatore non è buono. Ma stiamo parlando di gente che farebbe la fortuna di tutte le squadre. Evidentemente esclusa una.


Insomma ancora una volta non mi sono perso niente, a quanto pare. Effettivamente la situazione é quantomeno strano e non si riscontrano inversioni di tendenza. Per fortuna che la difesa regge, sin troppo facile dire e pensare che con quel pippone di Ferrari (mi dicono che l'Everton si sia giá pentito...) invece di Kuffour avremmo probabilmente 1 o 2 punti in classifica e sarebbe giá crisi nera. Boh, non so che dire, anche perché odio parlare senza aver visto, aspettiamo con gelida calma che qualcosa si muova, tanto, cos'altro possiamo fare?
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Re: Un male oscuro

Messaggioda maxcurato » lunedì 26 settembre 2005, 11:03

stargazer ha scritto:Questo 0-0 di Cagliari è l'ennesima prova negativa di questo inizio di stagione, una partita in cui aver preso un punto è già molto. Il Cagliari, che ha tenuto sotto la Roma per almeno 60-70 minuti, meritava di vincere; e non parliamo di una squadra di fenomeni, ma di una squadra che aveva fatto 2 punti in 4 partite.

Ancora non si vede niente: non un gioco, ma solo lanci lunghi per l'isolatissimo Nonda; pochi spunti individuali, quasi esclusivamente da un Totti poco felice però in conclusione.

La nota positva? Ancora la difesa, comandata dall'immenso Samuel Kuffour, ben coadiuvato da Chivu e Bovo. Difesa costantemente sotto la pressione del Cagliari, che è riuscita seppur con qualche affanno a non subire gol. Personalmente penso che sia un gran risultato.

Ma dal centrocampo in su sono dolori. Non solo manca un'idea di cosa fare del pallone, ma molti giocatori sembravo aver subito un'involuzione tecnica proprio nei fondamentali. E' raro vedere più di 2 passaggi consecutivi, così come vedere cross che non siano sul portiere, in calcio d'angolo o in fallo laterale è pura utopia. Il centrocampo corre senza costrutto, mentre in attacco cambia il fattore - Nonda per Montella - che però rimane sempre isolatissimo davanti a lottare solo contro tutti. Un dato su tutti: su 5 partite di campionato, ben 3 sono finite senza una rete all'attivo: per una squadra con Totti, Montella, Nonda, Taddei, Mancini, Cassano... leggeteli bene questi nomi e chiedetevi come può succedere!

Un male oscuro sembra attanagliare questa squadra. Che succede? Se non conoscessimo le potenzialità di questi giocatori diremmo che sono tutte pippe. Se non sapessimo chi è Spalletti diremmo che l'allenatore non è buono. Ma stiamo parlando di gente che farebbe la fortuna di tutte le squadre. Evidentemente esclusa una.



Ma stiamo scherzando o stiamo dicendo sul serio?
Ma abbiamo visto la stessa partita, oppure no????
Come si fà a definire il Cagliari una squadra che ha tenuto sotto per 60-70 minuti la Roma, il Cagliari che ha giocato si e no 10 minuti nel primto tempo, gli stessi minuti che ha colpito il palo con Esposito, tutto il resto del tempo lo ha passato chiuso nella propria metà campo aspettando una azione di contropiede.
Ma dai cerchiamo di vedere le partite con i nostri occhi, senza farci condizionare dai vari cronisti di turno, d'altronde, ognuno vede la partita con i propri occhi da tifoso o no.
Però è anche vero, che bisogna essere obiettivi, sul centrocampo hai pienamente ragione, ma purtroppo colui che era preposto a far girare bene il centrocampo (Aquilani) ieri mi sembra che non sia nemmeno sceso in campo, quindi è presto detto il motivo.
Invece sui giocatori che hai appena citato, ti inviterei a riguardarli, visto che Cassano ha giocato appena mezza partita, Mancini manca da due partite ormai, Nondà questa è la seconda che gioca, con tre gol all'attivo, quindi dimmi te.
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Re: Un male oscuro

Messaggioda carlomatt » lunedì 26 settembre 2005, 11:03

stargazer ha scritto:Questo 0-0 di Cagliari è l'ennesima prova negativa di questo inizio di stagione, una partita in cui aver preso un punto è già molto. Il Cagliari, che ha tenuto sotto la Roma per almeno 60-70 minuti, meritava di vincere; e non parliamo di una squadra di fenomeni, ma di una squadra che aveva fatto 2 punti in 4 partite.

Ancora non si vede niente: non un gioco, ma solo lanci lunghi per l'isolatissimo Nonda; pochi spunti individuali, quasi esclusivamente da un Totti poco felice però in conclusione.

La nota positva? Ancora la difesa, comandata dall'immenso Samuel Kuffour, ben coadiuvato da Chivu e Bovo. Difesa costantemente sotto la pressione del Cagliari, che è riuscita seppur con qualche affanno a non subire gol. Personalmente penso che sia un gran risultato.

Ma dal centrocampo in su sono dolori. Non solo manca un'idea di cosa fare del pallone, ma molti giocatori sembravo aver subito un'involuzione tecnica proprio nei fondamentali. E' raro vedere più di 2 passaggi consecutivi, così come vedere cross che non siano sul portiere, in calcio d'angolo o in fallo laterale è pura utopia. Il centrocampo corre senza costrutto, mentre in attacco cambia il fattore - Nonda per Montella - che però rimane sempre isolatissimo davanti a lottare solo contro tutti. Un dato su tutti: su 5 partite di campionato, ben 3 sono finite senza una rete all'attivo: per una squadra con Totti, Montella, Nonda, Taddei, Mancini, Cassano... leggeteli bene questi nomi e chiedetevi come può succedere!

Un male oscuro sembra attanagliare questa squadra. Che succede? Se non conoscessimo le potenzialità di questi giocatori diremmo che sono tutte pippe. Se non sapessimo chi è Spalletti diremmo che l'allenatore non è buono. Ma stiamo parlando di gente che farebbe la fortuna di tutte le squadre. Evidentemente esclusa una.


Io non so che partita hai visto, se l'hai vista via internet evidentemente scarichi il file sbagliato e vedi altre partite: dire che il Cagliari meritava di vincere mi sembra davvero esagerato perchè ha avuto le stesse identiche occasioni che ha avuto la Roma.
Purtroppo per la roma ci sono giocatori che stanno deludendo pesantemente a cominciare da Taddei: l'avessi visto mai puntare l'uomo, entrare in area o cercare il dribbling per andare in porta, o arrivare sul fondo per crossare, tutto quello che fa sono passaggetti dei passaggetti laterali o dei prevedibilissimi cross dalla tre quatri.
E poi la velocità complessiva: la Roma non parte mai in contropiede, non fa mai l'affondo nemmeno mettendo in campo il veloce Alvarez (veloce e basta perchè poi col pallone ci litiga), riparte sempre a due all'ora e una volta superata la metà campo gli avversari sono belli e schierati a chiudere tutti gli spazi.
L'Udinese di Spalletti dello scorso anno era una meraviglia di diagonali, sovrapposizioni e uomini che venendo da dietro si presentavano in area, nella Roma l'unico che entra in area (a parte Nonda) è Perrotta, che però la natura non ha dotato di piedi, Aquilani invece poteva restare a dormire sulla spaggia, lui è uno che se è marcato un pò stretto va in crisi peggio di Pirlo.
Diciamo anche che nella Roma sono venuti a mancare tutti gli uomini di fascia, da Cassano ad Amantino a Cufrè ed alla lunga 'sta cosa pesa.
Inoltre c'era preoccupazione per la velocità dei loro attaccanti, l'anno scorso quei tre ci hanno fatto neri, possibile che nessuno se lo ricordi? E forse è per questo che la squadra ha giocato un pò lunga.
Giovedì giocheremo coi greci, e potrebbe essere l'occasione per vedere all'opera qualche volto nuovo tipo Karjia, o magari Cerci ed Okaka.
Non dimentichiamo comunque che abbiamo preso solo due gol ed abbiamo tre punti in più dello scorso anno.
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Re: Un male oscuro

Messaggioda stargazer » lunedì 26 settembre 2005, 11:40

maxcurato ha scritto:Ma dai cerchiamo di vedere le partite con i nostri occhi, senza farci condizionare dai vari cronisti di turno


Tenuto conto che la telecronaca era in polacco ed io non capisco il polacco e dopo non ho visto nessuna trasmissione sportiva, dubito che mi possa aver condizionato qualcuno :)
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Re: Un male oscuro

Messaggioda stargazer » lunedì 26 settembre 2005, 11:55

carlomatt ha scritto:Io non so che partita hai visto, se l'hai vista via internet evidentemente scarichi il file sbagliato e vedi altre partite: dire che il Cagliari meritava di vincere mi sembra davvero esagerato perchè ha avuto le stesse identiche occasioni che ha avuto la Roma.


Rispondo a te e anche a MaxCurato.

Il Cagliari, che piaccia o no, ha fatto la partita, cercando sempre di aggredire la Roma. Ci sono stati interi minuti nel primo tempo in cui la Roma non riusciva ad uscire dalla propria area. Esposito, oltre al palo, ha gettato un occasione enorme toccando alto a tu per tu con Curci. Solo negli ultimi 20-25 minuti, quando il Cagliari è calato e noi siamo saliti grazie ad una buona preparazione fisica, abbiamo provato a venire fuori, ma con risultati veramente scoraggianti: qualche occasioncina casuale e nulla più. L'unica vera occasione di tutta la partita rimane il palo. Nel complesso quindi, e tenendo conto di chi sia il Cagliari, abbiamo subìto veramente troppo.

Certo, Cassano non ha quasi mai giocato, ma il discorso è che con una schiera di campioni così in organico sembra quasi impossibile che la Roma in 3 occasioni su 5 non sia riuscita a segnare. Ma non solo: la cosa più grave è che non produce occasioni da rete!

Se poi bisogna essere ottimisti a tutti i costi perché abbiamo 3 punti in più dell'anno scorso è un altro paio di maniche. Io non vedo tutto nero: una difesa stabile è un ottmo punto di partenza. Sono sicuro che con Ferrari/Mexes avremmo fatto una partenza disastrosa come l'anno scorso, e già questa differenza è un segno positivo. Però non si può far finta di non vedere che dalla cintola in su non è cambiata una virgola. E' questo che mi preoccupa e spero che Spalletti, che è un ottimo tecnico, riesca a raddrizzare la situazione. Impresa molto delicata però.
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Re: Un male oscuro

Messaggioda maxcurato » lunedì 26 settembre 2005, 13:11

stargazer ha scritto:
Il Cagliari, che piaccia o no, ha fatto la partita, cercando sempre di aggredire la Roma. Ci sono stati interi minuti nel primo tempo in cui la Roma non riusciva ad uscire dalla propria area. Esposito, oltre al palo, ha gettato un occasione enorme toccando alto a tu per tu con Curci. Solo negli ultimi 20-25 minuti, quando il Cagliari è calato e noi siamo saliti grazie ad una buona preparazione fisica, abbiamo provato a venire fuori, ma con risultati veramente scoraggianti: qualche occasioncina casuale e nulla più. L'unica vera occasione di tutta la partita rimane il palo. Nel complesso quindi, e tenendo conto di chi sia il Cagliari, abbiamo subìto veramente troppo.



Mi spiace, ma dopo questa tua affermazione sono sempre + convinto che non era la stessa partita quella che abbiamo visto (fermo restando comunque che ognuno di noi possiamo valutare ogni cosa in modo differente). Non è che per caso nella TV polacca non hanno trasmesso l'azione in cui Totti in area (parliamo del primo tempo) sul lato destro, nel momento che stava per calciare in porta è scivolato, e tante altre azioni, e poi andiamo al secondo tempo dove oltre alla occasione che menzionavi te, (quella del palo) c'è ne sono state altre?.
Comunque bando alle ciance, io direi che, se la Roma avesse segnato, tutti i vari millantatori di turno, sarebbero qui a decantarne le doti di squadra da scudetto (come si è fatto per la Fiorentina fino alle ore 20.25 del 25/09/2005), e tutto questo, solo perchè una partita viene giudicata dal risultato e non dal gioco espresso in campo, chissà forse questi sono ancora i postumi dell'era capelliana, in cui di gioco non se ne vedeva ma di risultati si, e così anche se si vinceva con un 1 a 0 di fortuna, eravamo tutti lì a decantare la formidabile Roma.
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Messaggioda ygghur » lunedì 26 settembre 2005, 14:39

Se il campionato fosse un thriller (oddio, in un certo senso lo é...), si potrebbe dire che piú indizi fanno una prova. In 6 partite ufficiali la Roma ha o non segnato affatto o fatto 3/4/5 goals e sempre sbloccando il risultato in maniera abbastanza facile e semi-casuale, cosí come ha preso 3 soli goals ed uno pure sfortunato (Udinese). Comincia ad intravvedersi una tendenza, forse la solita vecchia storia della coperta, fatto sta che ad una ritrovata soliditá difensiva si contrappone l'ormai classico centrocampo amorfo e, novitá inquietante, un attacco che stenta molto se trova un minimo di ostacolo serio e Spalletti che fa muro sulla possibilitá di giocare mai a due punte. Vedremo.
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Re: Un male oscuro

Messaggioda stargazer » lunedì 26 settembre 2005, 15:19

maxcurato ha scritto:Mi spiace, ma dopo questa tua affermazione sono sempre + convinto che non era la stessa partita quella che abbiamo visto (fermo restando comunque che ognuno di noi possiamo valutare ogni cosa in modo differente). Non è che per caso nella TV polacca non hanno trasmesso l'azione in cui Totti in area (parliamo del primo tempo) sul lato destro, nel momento che stava per calciare in porta è scivolato


Allora è inutile preseguire, però mi fa piacere che tu abbia citato un'azione emblematica, in cui Totti per arrivare al tiro ha dovuto dribblare da solo tutta la difesa avversaria...
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Re: Un male oscuro

Messaggioda Gianni » lunedì 26 settembre 2005, 18:16

stargazer ha scritto:
maxcurato ha scritto:Mi spiace, ma dopo questa tua affermazione sono sempre + convinto che non era la stessa partita quella che abbiamo visto (fermo restando comunque che ognuno di noi possiamo valutare ogni cosa in modo differente). Non è che per caso nella TV polacca non hanno trasmesso l'azione in cui Totti in area (parliamo del primo tempo) sul lato destro, nel momento che stava per calciare in porta è scivolato


Allora è inutile preseguire, però mi fa piacere che tu abbia citato un'azione emblematica, in cui Totti per arrivare al tiro ha dovuto dribblare da solo tutta la difesa avversaria...


Boh ..;anch'io sono del parere di Carlo e MaxCurato... io non ho visto tutto quello che dici tu ma ormai ti conosco bene :)
Per la tivù polacca criptata (che si prende solo verso antella)... beh ieri c'era dallas ... tutti avevano la stessa voce...altroché rai o mediaset...
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Re: Un male oscuro

Messaggioda thedice » martedì 27 settembre 2005, 8:40

stargazer ha scritto:
maxcurato ha scritto:Mi spiace, ma dopo questa tua affermazione sono sempre + convinto che non era la stessa partita quella che abbiamo visto (fermo restando comunque che ognuno di noi possiamo valutare ogni cosa in modo differente). Non è che per caso nella TV polacca non hanno trasmesso l'azione in cui Totti in area (parliamo del primo tempo) sul lato destro, nel momento che stava per calciare in porta è scivolato


Allora è inutile preseguire, però mi fa piacere che tu abbia citato un'azione emblematica, in cui Totti per arrivare al tiro ha dovuto dribblare da solo tutta la difesa avversaria...



Io la vedo come Star...ragazzi era cagliari-ROMA...e che cosa abbiamo fatto per vincere quella partita??? NIENTE
E' dura da digerire ma è la realtà... :cry:
Dov'è la grinta? dov'è la voglia di combattere e vincere? dov'è il gioco?
Boh...a me la partita con il parma non m'aveva convinto, credo che ancora siamo lontani dal trovare il bandolo della matassa.
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Re: Un male oscuro

Messaggioda carlomatt » martedì 27 settembre 2005, 9:49

stargazer ha scritto:
carlomatt ha scritto:Io non so che partita hai visto, se l'hai vista via internet evidentemente scarichi il file sbagliato e vedi altre partite: dire che il Cagliari meritava di vincere mi sembra davvero esagerato perchè ha avuto le stesse identiche occasioni che ha avuto la Roma.


Rispondo a te e anche a MaxCurato.

Il Cagliari, che piaccia o no, ha fatto la partita, cercando sempre di aggredire la Roma. Ci sono stati interi minuti nel primo tempo in cui la Roma non riusciva ad uscire dalla propria area. Esposito, oltre al palo, ha gettato un occasione enorme toccando alto a tu per tu con Curci. Solo negli ultimi 20-25 minuti, quando il Cagliari è calato e noi siamo saliti grazie ad una buona preparazione fisica, abbiamo provato a venire fuori, ma con risultati veramente scoraggianti: qualche occasioncina casuale e nulla più. L'unica vera occasione di tutta la partita rimane il palo. Nel complesso quindi, e tenendo conto di chi sia il Cagliari, abbiamo subìto veramente troppo.

Certo, Cassano non ha quasi mai giocato, ma il discorso è che con una schiera di campioni così in organico sembra quasi impossibile che la Roma in 3 occasioni su 5 non sia riuscita a segnare. Ma non solo: la cosa più grave è che non produce occasioni da rete!

Se poi bisogna essere ottimisti a tutti i costi perché abbiamo 3 punti in più dell'anno scorso è un altro paio di maniche. Io non vedo tutto nero: una difesa stabile è un ottmo punto di partenza. Sono sicuro che con Ferrari/Mexes avremmo fatto una partenza disastrosa come l'anno scorso, e già questa differenza è un segno positivo. Però non si può far finta di non vedere che dalla cintola in su non è cambiata una virgola. E' questo che mi preoccupa e spero che Spalletti, che è un ottimo tecnico, riesca a raddrizzare la situazione. Impresa molto delicata però.


Ma non è vero, il Cagliari non ha fatto altro che aspettare la Roma nella propria metà campo e poi cercare di ripartire in contropiede: la prova è nel fatto che il possesso palla è stato nettamente a nostro favore. Non abbiamo sfondato solo perchè eravamo lenti e concedevamo loro il tempo di rientrare e di piazzarsi in difesa e nessuno, Totti a parte, cercava di entrare in area con dribbling o triangolazioni.
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Re: Un male oscuro

Messaggioda stargazer » martedì 27 settembre 2005, 10:18

Gianni ha scritto:Per la tivù polacca... beh ieri c'era dallas ... tutti avevano la stessa voce...altroché rai o mediaset...


Ecco perché io sono io e te sei te... :cool:
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Re: Un male oscuro

Messaggioda carlomatt » martedì 27 settembre 2005, 11:04

Gianni ha scritto:
stargazer ha scritto:
maxcurato ha scritto:Mi spiace, ma dopo questa tua affermazione sono sempre + convinto che non era la stessa partita quella che abbiamo visto (fermo restando comunque che ognuno di noi possiamo valutare ogni cosa in modo differente). Non è che per caso nella TV polacca non hanno trasmesso l'azione in cui Totti in area (parliamo del primo tempo) sul lato destro, nel momento che stava per calciare in porta è scivolato


Allora è inutile preseguire, però mi fa piacere che tu abbia citato un'azione emblematica, in cui Totti per arrivare al tiro ha dovuto dribblare da solo tutta la difesa avversaria...


Boh ..;anch'io sono del parere di Carlo e MaxCurato... io non ho visto tutto quello che dici tu ma ormai ti conosco bene :)
Per la tivù polacca criptata (che si prende solo verso antella)... beh ieri c'era dallas ... tutti avevano la stessa voce...altroché rai o mediaset...


I doppiaggi della tv polacca sono uno spettacolo: una sola voce che parla per tutti traducendo le voci originali in sottofondo. E soprattutto usando un tono talmente sonnolento da farti addormentare anche se vedi un thriller.
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