22 set 05 Conferenza Stampa
Conferenza Stampa di Shabani Nonda
Un goal ogni 61', quanto abbiamo visto del tuo repertorio?
" Siamo appena all'inizio della stagione la prima partita è sempre difficile ho avuto la fortuna di segnare subito spero di migliorare giorno dopo giorno".
Temi la concorrenza di Montella
"La rivalità è positiva per il gioco di squadra, quando c'è vuol dire che ognuno si sforza di fare al meglio questo per me è positivo".
Giudizio su Curci
"Siamo tutti all'inizio del campionato e tutti dobbiamo migliorare, bisogna lavorare, anche Curci ha ampi margini di miglioramento".
Dalla possibilità Juve alla realtà Roma....
"La mia vita si è completamente modificata negli ultimi mesi. Prima di firmare con la Roma avevo altre possibilità, in Spagna, Inghilterra, e lo stesso Monaco. Con la Juventus avevo solo delle intese verbali, ma alla fine ho scelto Roma perchè erano già tre anni che mi corteggiava e per questo ho deciso di firmare perchè preferivo andare in un club dove mi sentivo voluto e accettato".
Dopo il tuo infortunio molti ti davano per spacciato.......
"La mia soddisfazione personale è più importante di quella di qualsiasi altra persona, ho dimostrato di essere un buon giocatore c'era chi mi riteneva finito ma fa parte del gioco".
Cosa hai provato dopo i goal nella partita Roma-Parma?
"E' sempre una gioia fare goal, sono un attaccante e sempre bello segnare e condividere questa emozione con un pubblico come quello della Roma".
Quanto è facile giocare con Totti?
"Facile come tutti i grandi campioni".
La Juventus non ti ha preso per le tue condizioni fisiche?
"Non credo che le ragioni siano dovuto alle mie condizioni fisiche, non erano fortemente motivati".
Se avrai la possibilità di giocare con continuità potrai arrivare a 20 goal?
"Non fisso mai obiettivi specifici, non l'ho mai fatto ne in Svizzera, ne al Monaco. L'unico obiettivo che mi fisso è quello di fare più goal possibili".
La Roma è un punto d'arrivo o un punto di partenza?
"Ho scelto una delle squadre più forti del campionato italiano quindi se dovessi passare gli ultimi anni della mia carriera a Roma non ci sarebbe niente di male".
Durante la sentenza del caso Mexes ti è mai venuto in mente di andare via?
"E' normale che fossi preoccupato ma i dirigenti della Roma mi tranquillizzavano ogni giorno dicendomi che era solo una prassi burocratica, perciò ero abbastanza tranquillo".
In percentuale quanto ti senti pronto fisicamente?
"Molto bene anche perchè mi allenavo prima di arrivare a Roma, devo recuperare il ritmo partita".
Chi era il tuo idolo a chi ti sei ispirato?
"George Weah".
Be come si evince dalle parole di Shabanì, non è il mafioso che c'è lo ha lasciato, ma bensì lui che ha scelto la Roma, ed allora speriamo che tutti i cazzari lo scrivano una volta per tutti, visto che siamo stanchi di sembrare i poverelli (senza offesa naturalmente per questa categoria di persone veramente sfortunate) a cui fanno l'elemosina.
