Visto che per vedere la "vera" Roma sembra dovremo aspettare ancora qualche settimana, propongo un giochetto per sollazzarsi. Il giochetto consisterebbe nell'accostamento semiserio di giocatori della Roma attuale con ex-giocatori (non ex in quanto giocatori ma ex in quanto Roma, quindi da Manfredini ad Emerson va tutto bene). Io propongo i miei "paragoni", precisando che alcuni sono serissimi ed altri un po' meno...:
Curci: il Peruzzi del 2000, si spera; apparentemente diversissimi, il promettente portierino ha in realtá molto in comune con il primo Peruzzi, se non ci si limita a fattori superficiali, in primis la capacitá istinitiva di comandare la difesa, indipendentemente dal fatto che sia formata da gente super-esperta.
Chivu: l'Aldair malaticcio, stessa eleganza, non stessa salute.
Kuffour: se Samuel era il Muro, lui per ora é il Muretto, ma le caratteristiche di graniticitá sono le stesse.
Bovo: il nuovo Garzya (o, in alternativa, Stefano Pellegrini), erede di un calcio d'altri tempi, sarebbe bravo come marcatore a uomo.
De Rossi: un Ciccio Desideri meno tecnico.
Perrotta: il gemello di Tommasi, almeno per tecnica di base e capacitá polmonari.
Aquilani: Domini redivivo, altro che Giannini!
Dacourt: l'Emerson dei poveri.
Taddei: un Carboni meno difensore e piú ala tornante.
Mancini: il Giorgio Morini che ogni tanto segna o fa segnare (quando proprio sta in buona giornata e gli va).
Nonda: il fratello buono di Fabio Junior, con cui si spera condivida solo la stazza ed il colore della pelle.
Alvarez: il Dal Moro honduregno, ma anche i nani hanno cominciato da piccoli.
Cassano: il Renato Portaluppi barese, almeno come genio e sregolatezza.