Cessione vicina dopo l'incontro tra Moggi e Pradè in un albergo
La trattativa con la Juve potrebbe essere chiusa venerdì
L'Olimpico fischia Cassano
ma il divorzio è sempre più vicino
Alla presentazione dei giallorossi contestato l'attaccante barese
ROMA - Serie B sfiorata, derby perso, figuracce collezionate in tutta Italia. Della stagione passata il pubblico della Roma vuole dimenticare tutto. Solo una cosa il tifoso giallorosso sembra non essere in grado di cancellare: i capricci di Antonio Cassano. Le voci che lo danno sempre più vicino alla Juventus, ancor più insistenti dopo l'incontro di ieri in un albergo di Fiumicino tra Moggi e Pradè, anziché placare i rancori del popolo romanista sembrano attizzarli, quasi possano dare l'ultima decisiva scossa a una trattativa che tra ammiccamenti e smentite va avanti dall'inizio del calciomercato.
Così alla presentazione della squadra e delle nuove maglie avvenuta oggi all'Olimpico il pubblico ha accolto tutti con il perdono degli applausi, riservando al solo Cassano una bordata di fischi. Antonio ha risposto con compostezza, con un applauso di maniera, ma la sofferta convivenza forzata potrebbe essere ormai davvero solo questione di ore. Il giorno decisivo per il trasferimento dell'attaccante barese in bianconero potrebbe essere infatti venerdì, dopo che oggi, nella sala "executive floor" dell'Hotel Hilton di Fiumicino (l'albergo che ha ospitato il Consiglio federale della Figc), il direttore generale della Juventus, Luciano Moggi, e il direttore sportivo della Roma, Daniele Pradè, si sono incontrati proprio per discutere del futuro di Cassano.
I termini dell'accordo, che dovrebbe essere messo a punto venerdì a Villa Pacelli, la sede di rappresentanza del presidente Franco Sensi, sarebbero quelli che con alcune varianti circolano ormai da tempo. Alla Roma in cambio di Cassano andrebbe qualche milione di euro, il difensore esterno Giorgio Chiellini e l'attaccante rumeno, Adrian Mutu.
Una conferma indiretta all'imminenza dell'addio di Cassano alla Roma è arrivata anche dalle scelte del tecnico Luciano Spalletti che dopo averlo schierato in quasi tutte le amichevoli disputate nel corso dell'estate, stasera nella gara di presentazione con il club degli Emirati Arabi Al Ain lo ha fatto partire dalla panchina e lo ha messo in campo solo nella ripresa. Neppure in panchina invece Matteo Ferrari che non ha preso parte alla kermesse di presentazione. Dopo la disastrosa stagione passata il difensore è in procinto di essere ceduto agli inglesi dell'Everton.
(24 agosto 2005)