ygghur ha scritto:Ragazzi, un po' di serietá, ma possibile che stiamo ancora qui a parlare di acquisti grandi o piccoli, come se davvero ció cambiasse in maniera radicale la stagione della Roma? Dai, su, quando tutto quello che puoi fare é lottare per lo scudetto dei poveri (4o posto) e non fare altre figuracce europee, ma davvero ci dobbiamo strappare i pochi o tanti capelli perché arriva Comotto invece di, chessó, Chiellini o pregare perché Cassano resti o almeno non vada alla juve per qualche nocciolina e una scureggia di Moggi? Take it easy, man, ci aspettano anni di aurea mediocritá, é bene fare i conti con la nuova realtá presto e bene.
Caro Ygghur, il fastidio non è dato dall'arrivo di Comotto o dalla possibile partenza di Cassano, quanto piuttosto dall'arrogante e indisponente atteggiamento della società A.S.Roma, e in particolar modo da parte della dott.sa Rosella Sensi.
La suddetta società continua a parlare di Grandi Progetti e Obiettivi, inducendo i più ingenui fra i suoi dipendenti a parlare addirittura di scudetto, quando lo sanno anche i bambini che la Roma non solo
non può, ma addirittura
non deve. Non deve perché ormai è l'ultima conquista della scuderia GEA ed è stata messa in fila in mezzo alle altre comparse, per fare da sfondo alle
Grandi che si contendono il
Campionato più bello del mondo. La verità è quella che dici tu, il futuro della Roma è di aurea mediocrità, è un futuro dove i migliori giocatori
dovranno essere ceduti alle protagoniste: oggi tocca a Cassano, domani a Chivu, dopodomani a De Rossi, mentre arriveranno via via grigi giocatori di scuderia come Comotto, Bonazzoli o Donadel, pagati un tanto al kilo.
Hai mai sentito Della Valle parlare di grandi ambizioni? Hai mai sentito Garrone parlare di lotta al vertice? Sono presidenti di scuderia e da tali si comportano. La Roma invece no: è ormai una subalterna, ma si prendono per i fondelli i tifosi lasciando intuire di una Nuova Età dell'Oro. E' questo che mi infastidisce.