La Roma ieri ha dominato ma nonostante questo riesce a prendere tre gol uno più evitabile dell'altro, peccato perchè poteva finire senza tanta fatica con un rotondo 1-6. Però finalmente una bella Roma, che ripartiva bene e con due passaggi riusciva ad arrivare nell'area avversaria. Il Cagliari invece è stata l'ombra della squadra vista all'andata: lenta, involuta e con poche idee e perfino Nainggolan è sembrato l'ombra del bel giocatore che ricordavamo in maglia giallorossa.
Difesa romanista da rivedere: non c'era Mancini ma Fazio non è che abbia fatto il fenomeno e Peres bravo a salire ma a difendere è tutto un altro discorso. Dicevo dei gol presi: il primo è stata una mezza botta di culo di Joao Pedro ma non è possibile che un attaccante sia in area senza l'uomo addosso, il secondo invece è stata una discesa per 40 metri del centrocampista avversario senza che nessuno si sia preso la responsabilità di andarlo a constrastare o a rifilargli un calcione da dietro, bah! mentre il terzo un fallo di mano di Smalling, involontario ma ormai in questi casi è sempre rigore perchè il braccio era largo.
Nella Roma belle partite di Under, sopattutto nel primo tempo e di Kluivert nel secondo, il Kalinic che nessuno si aspettava, due gol ed un assist ed un Mikitaryan davvero in grande spolvero.