Moderatore: SpiderMax
carlomatt ha scritto:Pare che ormai ci siamo: il passaggio della Roma dalle mani di Pallotta a quelle del texano Friedkin sembra sia questione di ore. Sinceramente non sono entusiasta di questo cambio di proprietà perchè passare da Pallotta che, da buon americano ha ampiamente dimostrato di capire molto di guadagni e plusvalenze ma poco di calcio, di tifosi italiani e dei loro sentimenti, ad un altro americano che ha la stessa cultura del business mi sembra più un salto nel buio che un passaggio in avanti. A questi ci aggiungerei anche il fatto che Pallotta, bene o male, ha fatto esperienza delle dinamiche calcistiche e politiche italiane mentre Friedkin arriverà in Italia completamente vergine di tutto ciò. Ad esempio non sa che ci saranno giornali che lo appoggeranno ed altri che lo ostacoleranno in tutti i modi, che dovrà lavorarsi la politica nel miglior modo possibile senza scontentare nessuno, che quelli che a prima vista appaiono amici in realtà vogliono solo il peggio per Roma e per la Roma e così via. Anche il probabile arrivo del figlio di Friedkin a Roma per fare il presidente a tempo pieno (come il figlio del proprietario cinese dell'Inter) sembrerebbe una mossa quasi ingenua, visto che qua può trovare più serpenti che nei deserti texani. Ed in ogni caso non sarà un proprietario che pomperà milioni nella Roma per campagne acquisti faraoniche.
L'unica cosa buona è che pare probabile l'uscita definitiva di Baldini come eminenza grigia della Roma.
carlomatt ha scritto:Pare che ormai ci siamo: il passaggio della Roma dalle mani di Pallotta a quelle del texano Friedkin sembra sia questione di ore. Sinceramente non sono entusiasta di questo cambio di proprietà perchè passare da Pallotta che, da buon americano ha ampiamente dimostrato di capire molto di guadagni e plusvalenze ma poco di calcio, di tifosi italiani e dei loro sentimenti, ad un altro americano che ha la stessa cultura del business mi sembra più un salto nel buio che un passaggio in avanti. A questi ci aggiungerei anche il fatto che Pallotta, bene o male, ha fatto esperienza delle dinamiche calcistiche e politiche italiane mentre Friedkin arriverà in Italia completamente vergine di tutto ciò. Ad esempio non sa che ci saranno giornali che lo appoggeranno ed altri che lo ostacoleranno in tutti i modi, che dovrà lavorarsi la politica nel miglior modo possibile senza scontentare nessuno, che quelli che a prima vista appaiono amici in realtà vogliono solo il peggio per Roma e per la Roma e così via. Anche il probabile arrivo del figlio di Friedkin a Roma per fare il presidente a tempo pieno (come il figlio del proprietario cinese dell'Inter) sembrerebbe una mossa quasi ingenua, visto che qua può trovare più serpenti che nei deserti texani. Ed in ogni caso non sarà un proprietario che pomperà milioni nella Roma per campagne acquisti faraoniche.
L'unica cosa buona è che pare probabile l'uscita definitiva di Baldini come eminenza grigia della Roma.
carlomatt ha scritto:Invece pare che Pallotta non conserverà nemmeno un'azione della Roma, contrariamente da quanto si è detto finora e d'altronde da uno che non mette piede a Trigoria da due anni che senso aveva mantenere una quota, sia pur piccola di un investimento che in ogni caso gli ha fruttato dei bei dollaroni?
Il comunicato richiesto dalla Consob ha detto che sono in trattativa e basta ma a due finanzieri americani, con aziende che hanno sede negli States, che cazzo frega loro della Consob?
ygghur ha scritto:E te pare poco???!!! Liberarsi definitivamente una volta per tutte di Male Assoluto Baldini sarebbe la miglior notizia romanista da quando Yanga-Mbiwa segnó il 2-1 al 90' di un derby di fine stagione e per me anche il semaforo verde per ricominciare a fare il mio dovere di tifoso, me lo imporrebbe la coerenza ed anche il fatto che ad un nuovo proprietario si deve necessariamente dare fiducia all inizio e poi giudicare dai fatti. Ovviamente, nessuno sano di mente puó pensare che arriva il texano e la Roma vince e stravince o anche semplicemente che tornano Totti e De Rossi e Bruno Conti diventa vicepresidente, tutti peró abbiamo il diritto di aspettarci una netta discontinuitá con il recente passato, un mercato meno sfrenato e meno basato sulle plusvalenze a tutti I costi, tenere per qualche anno I migliori giovani, ecc.ecc. La speranza é che il texano abbia migliori consiglieri del suo predecessore e e che punti alla rivalorizzazione del brand attraverso l idea di Vittoria piuttosto che lidea del compra e vendi. Staremo a vedere, ma per non ora non posso che essere content e a Jimbo dico: grazie per aver "salvato" la Roma e vai a fare in culo a Boston o dove preferisci per tutto il resto.
ygghur ha scritto:Beh, saró di parte, ma se non avesse fatto neanche le cose che citi il suo passaggio sarebbe stato equivalente a quello di un fantasma.
carlomatt ha scritto:ygghur ha scritto:E te pare poco???!!! Liberarsi definitivamente una volta per tutte di Male Assoluto Baldini sarebbe la miglior notizia romanista da quando Yanga-Mbiwa segnó il 2-1 al 90' di un derby di fine stagione e per me anche il semaforo verde per ricominciare a fare il mio dovere di tifoso, me lo imporrebbe la coerenza ed anche il fatto che ad un nuovo proprietario si deve necessariamente dare fiducia all inizio e poi giudicare dai fatti. Ovviamente, nessuno sano di mente puó pensare che arriva il texano e la Roma vince e stravince o anche semplicemente che tornano Totti e De Rossi e Bruno Conti diventa vicepresidente, tutti peró abbiamo il diritto di aspettarci una netta discontinuitá con il recente passato, un mercato meno sfrenato e meno basato sulle plusvalenze a tutti I costi, tenere per qualche anno I migliori giovani, ecc.ecc. La speranza é che il texano abbia migliori consiglieri del suo predecessore e e che punti alla rivalorizzazione del brand attraverso l idea di Vittoria piuttosto che lidea del compra e vendi. Staremo a vedere, ma per non ora non posso che essere content e a Jimbo dico: grazie per aver "salvato" la Roma e vai a fare in culo a Boston o dove preferisci per tutto il resto.
Pallotta verrà ricordato come il presidente che ha avuto la più alta media punti della storia giallorossa e contemporaneamente il presidente che ha vinto meno di chiunque altro. Ha però il merito di aver portato la Roma nel ventunesimo secolo facendo diventare la gestione societaria dalla salumeria-style della famiglia Sensi ad una azienda conosciuta in tutto il mondo, presente in tutti i social media possibili e con una struttura all'avanguardia. Anche Trigoria non è neanche lontanamente paragonabile a quello che era nel 2011 dove non funzionavano nemmeno gli scaldabagni delle docce mentre oggi è un impianto davvero all'avanguardia con foresteria ed addirittura un liceo per i ragazzi delle squadre giovanili che vivono lontani dalle loro famiglie.
ygghur ha scritto:Il mistero piú grande ed ormai insolubile rimane peró la cifra spropositata sborsata per comprare quella pippa disumana di Schick, nettamente il peggior acquisto nei 92 anni di storia della Roma se calcoliamo il rapporto prezzo/rendimento.
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