Il ventiquattro maggio è stata pubblicata la sentenza che ha condannato per diffamazione Ugo Trani al pagamento di quasi quarantamila euro a favore di Mauro Baldissoni e Walter Sabatini.
La sentenza in questione del Tribunale Civile di ROMA ha condannato Ugo Trani (e con lui Alessandro Magni poiché conduttore della trasmissione radiofonica dove interveniva il giornalista) per delle frasi non satiriche ma offensive pronunciate in due differenti periodi temporali.
Una di queste, del ventisette maggio del duemilatredici (“giocatori acquistati per accontentare i procuratori amici”), c’ha fatto tornare in mente la conferenza stampa con la quale Walter Sabatini il sette giugno duemilasedici si congedò dalla ROMA.
“Dite ai tifosi che forse la ROMA qualche cazzata la fa, ma la ROMA è una società onesta, io sono un uomo onesto.
Questi individui venissero con me in tribunale per fare le risatine, le battute e le supposizioni. Venissero in tribunale e tirassero fuori i fatti e si associassero in un consorzio ‘Cialtroni e associati’.
Venissero da me, io non sono più il diesse ma una persona fisica, giuridica e padre. Giocatevi i vostri soldi in tribunale. E io me li andrò a giocare al casinò fin quando non avrò perso l’ultima fiches acquistata con i vostri soldi”.
Inviato dal mio SM-T520 utilizzando Tapatalk