Mercato estivo 2018

[ygghur]

A tutto ció aggiungo una ulteriore riflessione su un punto che anche applicato ad altri campi mi fa piuttosto incazzare: ma chi cazzo lo dice che non ci sia compatibilitá tra il fatto che Strootman fosse chiaramente attaccato alla Roma e che allo stesso tempo da professionista abbia fatto quello che doveva fare per la sua carriera? Non esistono da una parte I mercenary senza cuore che cambiano squadra solo per soldi (personalmente ricordo solo Bobo Vieri adottare questa modalitá scientemente) e dall'altra I puri che non cambiano neanche se gli offrono la luna (Totti?), no, esistono giocatori che sono anche esseri umani, che cercano di fare carrier ma anche di trovare un ambiente in cui si trovano bene (o magari in cui si trovano bene le loro mogli...). Come penso sapete odio parole come traditore addossate ad in giocatore che se ne vuole andare per guadagnare di piú o per vincere qualcosa, ma davvero dobbiamo arrivare a pensare che sono tutti uguali? Non é cosí, Alisson sicuramente (anche per la breve esperienza) non é che fosse romanista dentro e non ha certo faticato ad accettare di essere messo sul mercato, ma Kevin e Nainggolan no, loro avrebbero palesemente gradito rimanere, chiaramente con il giusto trattamento ampiamente meritato e la strategia della Societá di far passare chiunque viene venduto per uno che non vedeva l'ora di andarsene é meschina e puó essere creduta solo dagli stalinisti iper-aziandalisti. L'unco dubbio che si puó avere in casi analoghi é nel peso dell'allenatore nelle rispettive decisioni, nessuno vuole rimanere in Paradiso a dispetto dei Santi, ma per cortesia che almeno evitassero di prenderci per il culo. Gli stalinisti si attaccano alle dichiarazioni di Kevin a Marsiglia, certo, appena arrivato doveva dire "mi é roduto molto il culo di essere andato via da Roma, voi siete un ripiego ma comunque sono contento di essere arrivato anche se Marsiglia fa in po' schifetto", ma che vi dice il cervello? Per andare su paragon giá fatti, quasi 5 anni fa mi fu cambiato lavoro nella stessa organizzazione, secondo voi quando sono andato nel nuovo gruppo ho detto al mio nuovo capo che mi rodeva il culo cambaire lavoro dopo 33 anni e che il nuovo posto sotto certi aspetti mi faceva schifetto? Oppure gli ho detto che ero pronto a mettermi a complete disposizione per imparare il nuovo nel piú breve tempo possibile e non mi sono dilungato sul passato?

[ygghur]

Caligola è disilluso come me e Dice, che credevamo ingenuamente in questa società e ci siamo svegliati con il culo che brucia.

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Ah, capisco, si é chiuso in un dignitoso silenzio passando il tempo a rileggere la collezione di Goldrake...

[thedice]

È questo che fa incazzare Carlo, la totale mancanza di ambizione, il calcolo freddo, il via vai, l'estrazione dell'oro, il sogno tradito del tifoso, l'eterno anno zero... È pessimismo o analisi critica? Perché se uno dice e argomenta che una certa politica societaria non gli piace allora "moriremo tutti" ecc.?

Quarti, non ultimi, mentre prima eravamo secondi e sognavamo da primi.

Condivido al 100%

[ygghur]

Oppure arrivavamo settimi ma pensavamo "se l'anno prossimo indoviniamo 2/3 acquisti...", tutto si puó dire della gestione Sensi, ad esempio, tranne di non aver sempre almeno provare a vincere (e qualcosa lo si é anche vinto). La gestione Americana passerá alla storia come l'unica dove non si é vinto davvero niente e non si é fatta neanche una finale, amaro paradosso. E a proposito del solito discorso che non é pessimismo dire le cose come stanno, lunedí alla bisca avrei volute prendere a capocciate I deficient che ad ogni tocco leggermente sbagliato di gente come Kolarov o Manolas urlavano improperi e ne invocavano la cacciata. La Roma é e sará una buona squadra per tutta la durata delle gestione Americana, su questo non c'é dubbio, ma se ci autocensuriamo sul potere di critica che cazzo ci rimane?

[Ciccio Pallino]

non è al livello di Pinco Pallino che è andato via, .....

Lassa perde mi cugino....

[skivaz]

Quindi secondo il vostro discorso periferia i vincere uno scudetto e finire 3 volte 5i, piuttosto che sempre tra la 4 senza vincere...

Putroppo per la gestione di un societa' di Cal io guadagni di piu' a fare 4i posti tutta la vita che a fare una vittoria intervallati d stagioni fuori dalla europa

[ygghur]

Secondo il mio discorso meglio un giorno da leone che cento da pecora...almeno nel calcio...

[stargazer]

Putroppo per la gestione di un societa' di Cal io guadagni di piu' a fare 4i posti tutta la vita che a fare una vittoria intervallati d stagioni fuori dalla europa

Emilià, Pallotta sta facendo bei soldi, altro che metterli nella Roma. In 8 anni si è ampiamente ripagato l'investimento.

[agente19]

Ripeto, voi credete alle favole!
Appena arrivato non ha detto che gli rodeva il culo per essere ceduto ma poteva a questo punto anche non dire "Era giusto andare via, era arrivato il momento adatto, ero alla Roma da cinque anni."
Poteva non dirlo ma l'ha detto.

“Strootman lo scorso anno ha giocato 42 partite, è un giocatore forte, non lo dimentichiamo. Abbiamo deciso tutti insieme in merito alla sua cessione: giocatore, società e allenatore. Non entro in questioni tecniche, economiche e tattiche. Chi va via dalla Roma lo fa anche perché lo vuole. Nessuno punta una pistola alla testa per obbligare qualcuno ad andarsene. E’ una scelta che abbiamo fatto tutti“.
E queste sono le parole di Monchi che se vuole Strootman può contestare ma non lo fa.

P.S. Caro teschio, ti ricordo che l'ultimo scudetto l'abbiamo vinto davvero dopo avere preso a pedate le auto dei giocatori, segno che tanto male ogni tanto non fa!

[SpiderMax]

No, abbiamo vinto perché arrivarono Batistuta, Emerson e Samuel. E non fu venduto nessuno.

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[Ranieri]

Putroppo per la gestione di un societa' di Cal io guadagni di piu' a fare 4i posti tutta la vita che a fare una vittoria intervallati d stagioni fuori dalla europa

Emilià, Pallotta sta facendo bei soldi, altro che metterli nella Roma. In 8 anni si è ampiamente ripagato l'investimento.

Boh, ma secondo voi un presidente di una società quotata in borsa puo' "fare i soldi" in questo modo?
PAllotta i soldi li farà se e quando venderà la società

[Ciccio Pallino]

P.S. Caro teschio, ti ricordo che l'ultimo scudetto l'abbiamo vinto davvero dopo avere preso a pedate le auto dei giocatori, segno che tanto male ogni tanto non fa!

Dai Paolè.....Sulla luna non ci siamo arrivati perché il razzo andava veloce-veloce-veloce

A volte non so se "spari ste bombe" per estremismo di pensiero. Una delle formazioni storicamente più forti della Roma, Capello all'apice, e abbiamo vinto perché abbiamo dati du calci alle macchine.
Nun se po senti...nemmeno come paradosso.

[carlomatt]

Roma, le plusvalenze dell’era Pallotta: dal 2012 incassati 435 milioni

Le cessioni di Alisson e Strootman hanno portato 75,5 milioni di euro di plusvalenze, da aggiungere ai 360 incassati nei precedenti bilanci da quando l’americano è il presidente giallorosso


Il giorno dopo l’ufficialità della cessione di Kevin Strootman al Marsiglia, il mercato della Roma continua a far discutere. Come riporta calcioefinanza.it, dopo la vendita del centrocampista olandese, nell’era Pallotta (dal 2012 ad oggi) la Roma ha incassato circa 435 milioni di euro in plusvalenze per le cessioni dei giocatori.

Il mercato dell’estate 2018 ha visto diverse cessioni, alcune delle quali però dovrebbero essere inserite nel bilancio al 30 giugno 2018, come quella di Nainggolan (circa 31,9 milioni). Ad oggi, nel bilancio che si chiuderà il 30 giugno 2019 ci saranno le cessioni di Alisson al Liverpool e Strootman al Marsiglia: due affari che hanno permesso plusvalenze per circa 75,5 milioni di euro (rispettivamente 57,5 e 18 milioni circa). Due cessioni per cifre importanti, tant’è che sono tra le 10 cessioni con maggiori plusvalenze dell’era Pallotta, in prima e decima posizione. Completano il podio la cessione di Nainggolan all’Inter e quella di Pjanic alla Juventus. Nella top 10 sono presenti anche Salah, Marquinhos, Rudiger, Romagnoli, Paredes ed Emerson Palmieri. Plusvalenze che per la Roma hanno sempre avuto un impatto rilevante per quanto riguarda il bilancio e il fatturato. Considerando le stime per l’esercizio 2017/18, l’impatto a livello percentuale si aggira intorno al 25%.

Dal 2012 la Roma ha avuto 360 milioni di plusvalenze (non considerate quelle del 2018/19 non potendo fare stime per il fatturato) su un totale di 1,4 miliardi di fatturato: la percentuale derivante dalle cessioni dei giocatori è quindi del 24,3%. L’impatto maggiore è stato nel bilancio al 30 giugno 2017, in cui le plusvalenze sono valse 95,1 milioni su 278,4 milioni di fatturato, ovvero il 34,2%. Impatto minore, invece, nella stagione 2014/15, con “solo” 38,4 milioni di plusvalenze su 225,3 milioni di fatturato (pari al 17% del totale).

[Ciccio Pallino]

Roma, le plusvalenze dell’era Pallotta: dal 2012 incassati 435 milioni

Le cessioni di Alisson e Strootman hanno portato 75,5 milioni di euro di plusvalenze, da aggiungere ai 360 incassati nei precedenti bilanci da quando l’americano è il presidente giallorosso


Il giorno dopo l’ufficialità della cessione di Kevin Strootman al Marsiglia, il mercato della Roma continua a far discutere. Come riporta calcioefinanza.it, dopo la vendita del centrocampista olandese, nell’era Pallotta (dal 2012 ad oggi) la Roma ha incassato circa 435 milioni di euro in plusvalenze per le cessioni dei giocatori.

Il mercato dell’estate 2018 ha visto diverse cessioni, alcune delle quali però dovrebbero essere inserite nel bilancio al 30 giugno 2018, come quella di Nainggolan (circa 31,9 milioni). Ad oggi, nel bilancio che si chiuderà il 30 giugno 2019 ci saranno le cessioni di Alisson al Liverpool e Strootman al Marsiglia: due affari che hanno permesso plusvalenze per circa 75,5 milioni di euro (rispettivamente 57,5 e 18 milioni circa). Due cessioni per cifre importanti, tant’è che sono tra le 10 cessioni con maggiori plusvalenze dell’era Pallotta, in prima e decima posizione. Completano il podio la cessione di Nainggolan all’Inter e quella di Pjanic alla Juventus. Nella top 10 sono presenti anche Salah, Marquinhos, Rudiger, Romagnoli, Paredes ed Emerson Palmieri. Plusvalenze che per la Roma hanno sempre avuto un impatto rilevante per quanto riguarda il bilancio e il fatturato. Considerando le stime per l’esercizio 2017/18, l’impatto a livello percentuale si aggira intorno al 25%.

Dal 2012 la Roma ha avuto 360 milioni di plusvalenze (non considerate quelle del 2018/19 non potendo fare stime per il fatturato) su un totale di 1,4 miliardi di fatturato: la percentuale derivante dalle cessioni dei giocatori è quindi del 24,3%. L’impatto maggiore è stato nel bilancio al 30 giugno 2017, in cui le plusvalenze sono valse 95,1 milioni su 278,4 milioni di fatturato, ovvero il 34,2%. Impatto minore, invece, nella stagione 2014/15, con “solo” 38,4 milioni di plusvalenze su 225,3 milioni di fatturato (pari al 17% del totale).

Mi sembra abbastanza chiaro.

[carlomatt]

Ripeto, voi credete alle favole!
Appena arrivato non ha detto che gli rodeva il culo per essere ceduto ma poteva a questo punto anche non dire "Era giusto andare via, era arrivato il momento adatto, ero alla Roma da cinque anni."
Poteva non dirlo ma l'ha detto.

“Strootman lo scorso anno ha giocato 42 partite, è un giocatore forte, non lo dimentichiamo. Abbiamo deciso tutti insieme in merito alla sua cessione: giocatore, società e allenatore. Non entro in questioni tecniche, economiche e tattiche. Chi va via dalla Roma lo fa anche perché lo vuole. Nessuno punta una pistola alla testa per obbligare qualcuno ad andarsene. E’ una scelta che abbiamo fatto tutti“.
E queste sono le parole di Monchi che se vuole Strootman può contestare ma non lo fa.

P.S. Caro teschio, ti ricordo che l'ultimo scudetto l'abbiamo vinto davvero dopo avere preso a pedate le auto dei giocatori, segno che tanto male ogni tanto non fa!

Se avesse voluto Strootman poteva rifiutare Marsiglia ma non l'ha fatto perchè comunque sa che a Roma le possibilità di alzare una coppa sono molto vicine allo zero, che ogni anno si ricomincia daccapo, che a Marsiglia trova l'allenatore che più lo stima (di sicuro più di Di Francesco) e che infine percepirà un ingaggio del 50% superiore.