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Un coglione

MessaggioInviato: lunedì 6 novembre 2017, 15:14
da carlomatt
Dotto: “Chiedo perdono a Di Francesco”

Il giornalista fa un passo indietro: “Il carisma seduce ma è dispotico, ti schiaccia, ti mette sotto. Quelli come Eusebio non ne hanno bisogno”

Mi sto seriamente innamorando di Eusebio. Eh sì, anche del suo musetto da castoro miope o presbite, fate voi. Chi se ne frega se non ha il carisma abbacinante dei Guardiola e dei Mourinho, lo sguardo che stende, e nemmeno quello allucinato che inchioda di Spalletti! Già che ci sono gli chiedo pure perdono a Eusebio, confidando di non essere perdonato. Che infantile assurdità lamentarsi che non sia ciò che non potrebbe essere. Come rimproverare al Liga di non somigliare a David Bowie o a Bova di non essere Marlon Brando. Non ha senso. E’ una bambinata. Un capriccio senza zucca e senza sale. Come prendersela col nonno perché non è Babbo Natale e invece della slitta i suoi magnifici doni li porta su una scassatissima Ape 50. Si può andare a letto felici anche con le filastrocche del rocker di Correggio e svegliarsi, anzi, in un bagno di luce, cantando di angeli nella nebbia. Il Difra sta dimostrando giorno dopo giorno le sue virtù. Il carisma seduce ma è dispotico, ti schiaccia, ti mette sotto. Quelli come Eusebio non ne hanno bisogno. Con lui non devi mai stare nella posa del genuflesso adorante. Ma non fatevi ingannare, dietro la sua apparente timidezza c’è un carattere di ferro. E’ un osso duro Eusebio. Non è un animale da salotti e da consensi facili.

Già che ci sono, faccio me, quello che si firma, ma faccio anche la controparte degli ottusoidi social che caricano a corna basse: “Eccolo, il Saputone, dove sta a casa sua la coerenza?”. La coerenza sta, rispondo, solo nella testa degli statuari coglioni allineati lungo il Viale della Demenza. Come gli esperimenti quantistici insegnano la vita è qui e allo stesso tempo altrove, il gatto è vivo e morto allo stesso tempo, dunque io nel momento in cui dico che Eusebio non ha carisma, sono anche l’altro, vale a dire Rabdo, che sospetta di aver detto una cazzata. Allo stesso tempo ribadisco il concetto, Eusebio non può vantare il carisma, ma ha altre magnifiche doti che bastano e avanzano per vincere. Doti che sto scoprendo progressivamente, inclusa, ieri, la serenità meravigliosa con cui ha commentato la vittoria a Firenze, quando altri suoi colleghi la boria li avrebbe trasformati in una mongolfiera. Che, attenzione, non è odiosa modestia ma la semplicità incantevole degli uomini che hanno tanta qualità e nessuna vanità.

Fa capolino, nel frattempo, l’altro coglione di scorta da qualche irrilevante e maleodorante buco dell’immondo social: “Eccolo, il Furbacchione, che sale sul carro dei vincitori!”. Perché c’è un’alternativa? Chi lo conosceva prima Eusebio come allenatore? Arrivavano notizie così certe da Sassuolo. Quelli che si spacciavano Eusebi ancora prima che Eusebio venisse al mondo sono i poveracci di sempre che, non avendo un’insegna propria e non potendo tifare per se stessi non avendo oggettivamente un motivo per farlo, si arruolano a vita sotto le insegne altrui. Vincente e non ancora vincitore, Eusebio è stato subito esemplare nel lasciar blaterare i cazzoni che sentenziavano del suo carisma zero, ma anche quelli che lo bollavano come uno scolaretto zemaniano. Ha lasciato dire, limitandosi a fare. Non si trucca da quello che non è, si fa amare per quello che è. I tifosi li ha sempre avuti dalla sua parte.

I giocatori ha saputo conquistarli uno ad uno, con una specie di pressing amoroso e pieno di buoni esempi, anche quelli, non pochi, all’inizio diffidenti o scontrosi, perché spaesati o nostalgici spallettiani. Ha tirato dalla sua parte gente come Dzeko, Nainggo, De Rossi e Strootman e diseredati come Jesus, Gerson e Peres. Onesto fino in fondo, ha preso atto di Alisson e di Fazio, che ora sono inamovibili. Ha preso atto dei suoi errori, che ora sono sempre meno. Di un gruppo ondivago e assortito ha fatto, in poco tempo, un’armata. .


Eccolo! Faticando ma è riuscito anche lui a salire sul carro.

Re: Un coglione

MessaggioInviato: lunedì 6 novembre 2017, 15:25
da thedice
ma c'era bisogno di dargli spazio ancora a questo? :-|

Re: Un coglione

MessaggioInviato: lunedì 6 novembre 2017, 16:08
da ygghur
Beh, mi pare che abbia spiegato molto bene come e perché ha cambiato idea. Invece di insultarlo, leggetevi bene soprattutto quando dice "“Eccolo, il Furbacchione, che sale sul carro dei vincitori!”. Perché c’è un’alternativa? Chi lo conosceva prima Eusebio come allenatore? In pratica il buon Dotto aveva la stessa prevenzione di un frequentatore del Forum e se sei prevenuto normalmente ingigantisci I difetti (o presunti tali) e sminuisci I pregi (almeno quelli che gli altri enumerano come pregi, tu non li trovi proprio). Non cambiare idea davanti all'evidenza sarebbe anche peggio di rimanere belluinamente coerenti per non passare per quelli che salgono sul famigerato carro. Dovrei forse io per coerenza continuare a chiamare Gerson una pippa trucida incapace di giocare a livello di Serie A o non é forse piú intelligente ammettere di essere stato superficiale e giudicare d'ora in poi píú obiettivamente? Aggiungo anche, qualora dalla partita dopo il derby la Roma cominciasse una crisi irreversibile e perdesse 10 partite consecutive, sarei incoerente se cominciassi a cambiare idea su Eusebio?

Re: Un coglione

MessaggioInviato: lunedì 6 novembre 2017, 16:39
da Ciccio Pallino
Io mi godo immensamente questo momento e devo dire ( senza salire e scendere da sto carri er casso) che ero prevenuto e invece ammiro e mi compiaccio con il lavoro finora svolto.

Non mi voglio...galvanizzare... perché poi arriva puntuale la sberla. Garcia sembrava il nuovo Ferguson...Lucio il Mou de noantri,,, vado piano, gli auguro il meglio e spero diventi il nuovo Barone, l'unico vero che a Roma cambio la mentalità' di gioco...per ben 2 volte.

Re: Un coglione

MessaggioInviato: lunedì 6 novembre 2017, 16:41
da carlomatt
Bah, un professionista dovrebbe conoscere la materia che affronta e per la quale percepisce uno stipendio: un allenatore ad esempio studia calcio e quando affronta un avversario cerca di sapere come gioca. Un avvocato cerca tra i codici il modo migliore per far avere ragione al proprio cliente o almeno il modo migliore per far presa sul giudice. Un ingegnere cerca il modo migliore per progettare un palazzo che non crolli alla prima scossa di terremoto e così via.
Un giornalista prima di parlare di allenatore dovrebbe aver visto come fa giocare le proprie squadre, magari andando allo stadio per imparare piuttosto che fare le comparsate in tv a dire banalità del tipo "quanto gioca bene il napoli!" o "la juve ha la mentalità vincente".
E' evidente che Dotto scrive di calcio senza guardare le partite e giudica gli allenatori sapere come lavorano, senza essere mai andato a Trigoria a vedere un allenamento e trincerando giudizi basati sulle interviste pre e post partita o guardando la faccia di un allenatore mentre viene intervistato.
Se fosse un avvocato, un ingegnere, un allenatore o un professionista qualsiasi sarebbe disoccupato. Da qui il titolo del mio post.

Re: Un coglione

MessaggioInviato: lunedì 6 novembre 2017, 17:28
da ygghur
Capisco il punto, non so quanto tu conosca Dotto, personalmente lo conosco da secoli e ai bei tempi il suo modo anticonvenzionale di scrivere di calico mi piaceva, anche allora spesso piú che parlare di dribbling e tattica andava su altri argomenti e certo non é mai stato un giornalista calcistico ortodosso. Ultimamente mi pare diventato la caricature di se stesso, peró quello che scrive andrebbe preso in maniera estemporanea, fra l'altro non é un "influencer", per cui le sue parole si disperdono nell'etere e dopo lette, con qualche piacere estetico, si possono anche dimenticare. D'altronde se quell trombone di Brera passava per il miglior giornalista di calico della storia e non sapeva neanche cosa fosse la zona, quale é il metro per giudicare un giornalista sportivo?

Re: Un coglione

MessaggioInviato: lunedì 6 novembre 2017, 18:03
da thedice
Teschio metti apposto la tastiera del cell o il correttore ortografico... calcio non calico


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Re: Un coglione

MessaggioInviato: lunedì 6 novembre 2017, 23:31
da SpiderMax
Dotto era quello che dopo Roma-Atletico disse che la squadra era contro il mister e che Pallotta era scontentissimo della scelta. Mettendo le cose come dati di fatto, non come opinioni personali. Io capisco che il giornalista sportivo campa (anche) di cazzate, ma a questo punto poteva anche dire che due mesi fa aveva scritto cazzate consapevole che fossero tali. Io personalmente sono contento di Eusebio, ho sempre detto che bisognava lasciarlo lavorare prima di bollarlo come un carneade qualunque e sono felice che i fatti stiano dando ragione a chi ha saputo pazientare all'epoca.

Re: Un coglione

MessaggioInviato: martedì 7 novembre 2017, 9:44
da ygghur
thedice ha scritto:Teschio metti apposto la tastiera del cell o il correttore ortografico... calcio non calico


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La tastiera del cell? E chi ce l'ha il cell? Credo che dipenda dal fatto che non uso la tastiera italiana e non posso cambiare questo dato per questioni lavorative. Abbiate pieta e usate la fantasia quando escono parole strane!

Re: Un coglione

MessaggioInviato: martedì 7 novembre 2017, 10:06
da carlomatt
ygghur ha scritto:
thedice ha scritto:Teschio metti apposto la tastiera del cell o il correttore ortografico... calcio non calico


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La tastiera del cell? E chi ce l'ha il cell? Credo che dipenda dal fatto che non uso la tastiera italiana e non posso cambiare questo dato per questioni lavorative. Abbiate pieta e usate la fantasia quando escono parole strane!


Se scrivi calico e non calcio allora è dislessia :patpat:

Re: Un coglione

MessaggioInviato: martedì 7 novembre 2017, 10:46
da ygghur
carlomatt ha scritto:
ygghur ha scritto:
thedice ha scritto:Teschio metti apposto la tastiera del cell o il correttore ortografico... calcio non calico


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La tastiera del cell? E chi ce l'ha il cell? Credo che dipenda dal fatto che non uso la tastiera italiana e non posso cambiare questo dato per questioni lavorative. Abbiate pieta e usate la fantasia quando escono parole strane!


Se scrivi calico e non calcio allora è dislessia :patpat:


No, é il correttore ortografico in inglese e non sempre me ne accorgo e ricorreggo, calico puó sembrare strano ma é una parola esistente in inglese, mi sa che é una stoffa o qualcosa del genere.

Re: Un coglione

MessaggioInviato: martedì 7 novembre 2017, 13:10
da Ciccio Pallino
ygghur ha scritto:
carlomatt ha scritto:
ygghur ha scritto:
Teschio metti apposto la tastiera del cell o il correttore ortografico... calcio non calico


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La tastiera del cell? E chi ce l'ha il cell? Credo che dipenda dal fatto che non uso la tastiera italiana e non posso cambiare questo dato per questioni lavorative. Abbiate pieta e usate la fantasia quando escono parole strane!


Se scrivi calico e non calcio allora è dislessia :patpat:


No, é il correttore ortografico in inglese e non sempre me ne accorgo e ricorreggo, calico puó sembrare strano ma é una parola esistente in inglese, mi sa che é una stoffa o qualcosa del genere.[/quote]


Esatto, e' un tessuto di provenienza inglese fatto durante il medioevo che veniva prodotto a basso costo perché grezzo e grasso e quindi molto popolare. Usato per la maggior parte da contadini o soldati di bassa lega. Oggi, ovviamente e' diventato come la Pasta-e-Facioli... raffinato e di moda, infatti ci fanno la stola per divani e cuscini... "organic" style... ecco perché ne so una breve storia.

PS
Guarda se un giorno se scopre che er Teschio non e' altro che un agente del MI6 tifoso della Roma :D :D :D :D

Re: Un coglione

MessaggioInviato: martedì 7 novembre 2017, 16:36
da carlomatt
ygghur ha scritto:
thedice ha scritto:Teschio metti apposto la tastiera del cell o il correttore ortografico... calcio non calico


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La tastiera del cell? E chi ce l'ha il cell? Credo che dipenda dal fatto che non uso la tastiera italiana e non posso cambiare questo dato per questioni lavorative. Abbiate pieta e usate la fantasia quando escono parole strane!
Lo smartphone di ygghur! Immagine

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Re: Un coglione

MessaggioInviato: martedì 7 novembre 2017, 17:39
da ygghur
Non sei molto lontano dalla realtá, al cordless peró mi ci sono convertito! Come sono contento di essere un asociale che puó fare a meno del cellulare! Odio parlare al telefono e odierei ancora di piú doverlo usare per altre cose.

Re: Un coglione

MessaggioInviato: martedì 7 novembre 2017, 22:02
da thedice
Allora aggiungi calcio al dizionario inglese


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