Impero Giallorosso

“Roma-Genoa, domenica 28 maggio 2017, l’ultima volta in cui potrò indossare la maglia della Roma. È impossibile esprimere in poche parole tutto quello che questi colori hanno rappresentato, rappresentano e rappresenteranno per me. Sempre. Sento solo che il mio amore per il calcio non passa: è una passione, la mia passione. È talmente profonda che non posso pensare di smettere di alimentarla. Mai. Da lunedì sono pronto a ripartire. Sono pronto per una nuova sfida”.

Quindi, secondo le sue parole da lunedì andrà a giocare da un'altra parte. Una cosa è certa: il secondo posto da raggiungere ormai è diventato un argomento secondario.

MA GLI VALE LA PENA INDOSSARE UN'ALTRA CASACCA PER UNA, FORSE DUE STAGIONI?.....MAH.....

Non so cosa dirti: evidentemente prendere a calci un pallone, sentire l'odore dell'erba è la cosa che preferisce sopra ogni cosa però finire a giocare in campionati dove vieni esposto come una mummia egizia o come una scimmia ammaestrata sinceramente è un triste crepuscolo. Non può nemmeno dire che lo fa per mettere da parte i soldi per la vecchiaia perchè ha guadagnato somme tali da far star bene la sua ed altre tre generazioni a venire.

Se gli va ancora di giocare a Pallone e si sente in grado di farlo decentemente, fa bene ad andare a farsi un paio d'anni in un campionato meno "demanding" dal punto di vista fisico, che problema c''é? Inoltre cosí resolve anche il problema della sua eventuale carriera da dirigente, abbastanza problematica con questa societá. Io sto con Totti, a costo di essere accusato di essere piú tottista che romanista.

ygghur ha scritto:Se gli va ancora di giocare a Pallone e si sente in grado di farlo decentemente, fa bene ad andare a farsi un paio d'anni in un campionato meno "demanding" dal punto di vista fisico, che problema c''é? Inoltre cosí resolve anche il problema della sua eventuale carriera da dirigente, abbastanza problematica con questa societá. Io sto con Totti, a costo di essere accusato di essere piú tottista che romanista.

Se il prossimo anno gioca in un'altra squadra allora è un bischero.
Ha basato tutta la sua carriera sulla fedeltà alla Roma e si rovinerebbe per andare a fare il fenomeno da circo in un campionato ridicolo!
Io voglio sperare che la nuova avventura di cui parla sia da dirigente della Roma, altrimenti perderebbe un po' della mia stima.
A questo punto poteva andare a giocare a Madrid quando era il momento giusto, lì gli stimoli sarebbero stati maggiori sicuramente, sia sportivi che economici.
Secondo me si sta divertendo a lasciare le cose in sospeso.

Ulteriore dimostrazione che da un po di tempo per lui conta solo Totti e non la squadra. Se vuole andare a fare il giocoliere giocando da fermo con un altra maglia in qualche campionato improbabile o con qualche squadra di basso livello (perchè i top team di certo no gli offriranno un posto da titolare) vada pure, saranno contenti anche tutti quelli, e sono tanti, che con Totti ce magnano da anni e che lo consigliano nel LORO interesse.

Buona fortuna... peccato che con le tue ripicche in questa ultima stagione hai dato voce a tutte quelle puttane che godono nel tirare merda addosso alla asRoma ed hai allontanato il miglior allenatore che abbiamo mai avuto da molti anni.

Dopo 25 anni dedicati alla Roma, Francesco può fare ciò che vuole. Se vuole ancora giocare un annetto all'estero nulla da dire. Cmq la frase sibillina sul suo futuro lascia aperta la strada da calciatore, ma anche da allenatore o da dirigente. Vedremo.

SpiderMax ha scritto:Dopo 25 anni dedicati alla Roma, Francesco può fare ciò che vuole. Se vuole ancora giocare un annetto all'estero nulla da dire. Cmq la frase sibillina sul suo futuro lascia aperta la strada da calciatore, ma anche da allenatore o da dirigente. Vedremo.

Io aspetto lunedì.

O domenica sera...e lasciamolo divertirsi a creare un po' di suspense e poi a fare il cazzo che gli pare, diritto che si é straguadagnato nei 25 anni in cui ha reso la Roma un gioiello che splendeva anche quando era una Rometta.

Resta il fatto che se va a fare la foca ammaestrata in qualche campionato secondario (Usa, Cina, Emirati) perderebbe molta stima, soprattutto da parte dei romanisti. Anche il momento della sua esternazione è sbagliato, completamente sbagliato, perchè domenica c'è una partita da vincere assolutamente e si parlerà di tutto meno che della partita. Una partita che potrebbe fare la differenza tra una Roma competitiva ed una Roma mediocre ma Totti si voluto mettere a tutti i costi al centro dell'attenzione, facendo anche la vittima. Eppure non è che in questi anni abbia giocato gratis.

Massí, dai, diamo la colpa di tutto a Totti, che tanto viene sempre bene! Con Totti sempre e comunque, anche quando si toglie I grossi sassolini che la societá gli ha messo nelle scarpe. Ma guarda te se doveva finire con gli Irriducibili a difendere Totti ed I romanisti a calunniarlo!

Gli irricucibili (nomignolo affibbiato loro nel 2001) sono contenti perchè vedono smettere il loro peggiore incubo degli ultimi 25 anni.

L'universo Totti (o corte dei miracoli che dir si voglia) è costellato anche di tante persone che dovrebbero invece tacere e che spesso gli han dato consigli sbagliati , ed ora si arricchisce anche di tanti sciacalli infami che fino all'altro ieri lo hanno insultato ed ora fanno finta di volergli bene , dai cosidetti irriducibili ,passando per i Salvini , i Ferrero , etc etc etc. Io spero vivamente che non decida di rovinare la sua carriera (per quanto mi riguarda avrebbe dovuto ritirarsi già lo scorso anno) andando a fare il fenomeno da baraccone, il gingillo da mostrare alle folle , in qualche altro campionato di basso livello. Non scenda in un crespuscolo triste ed inutile. il Tottismo estremo fine a se stesso è deleterio sia per lui che per la ROMA .

Stasera ha zittito tutti, non vestirà un'altra maglia, come era scontato.
Bellissima serata, in misto di gioia e tristezza.

Ed ha finito la carrier dando ancora il suo contributo calcistico, prima evitando di scontrarsi con De Rossi nell'azione del goal e poi nascondendo la palla nei 4 interminabili minuti finali come solo lui sa fare, anzi purtroppo SAPEVA fare. Come sapete a del secondo posto importa il giusto, ma in questo caso sarebbe stato veramente brutto un addio di questo livello senza la corrispondente vittoria calcistica. Personalmente non sono affatto pronto a cominciare l'era del dopo-Totti, non so neanche se sperare che resti come dirigente o no e credo che non lo abbia deciso ancora neanche lui, come si capisce dalla struggente lettera ai tifosi, che fra l'altro mette a tacere anche tutti gli anti-Totti che lo accusavano di gigioneggiare, quando invece sempliecemente é un essere umano che non sa concepire se stesso fuori dal calico giocato e sta senza dubbio in uno stato sospeso che gli ingolfa la mente. Nessun giocatore nella storia del calcio mondiale é stato cosí importante come lui per la squadra in cui ha militato, senza di lui la Roma ridiventa una squadra normale, il che non significa che non sia forte e che non possa prima o poi rivincere qualcosa, solo che lo fará da squadra normale, non da squadra baciata dal Dio del Calcio.