Incredibilmente la Roma chiude il discorso qualificazione al turno successivo con un turno di anticipo e senza soffrire più di tanto, merito soprattutto di un Viktoria Plsen alquanto spuntato in attacco ma anche di un Edin Dzeko che sembra il fratello di quello visto l'anno scorso.
Roma senza Manolas dietro e col caso umano Iturbe davanti ma tutto sommato è una buona Roma, qualche sbavatura a centrocampo dove Strootman appare sempre più in difficoltà rispetto a Paredes e Nainggolan ma per il resto c'era Dzeko che è stato praticamente il Totti della situazione.
E Perotti, rispetto ad Iturbe è tutta un'altra cosa: il gol di rabona (anche se lui onestamente ha detto che voleva crossare e non cercare il gol) vale da solo il biglietto della partita.
Adesso per l'ultima partita del girone in Romania la Roma può presentarsi tranqillamente con le seconde linee, occasione ottima per mettere in campo i vari Gerson, Iturbe, Seck, Juan Jesus ed i ragazzini terribili della Primavera.