Vittoria netta contro un Bologna che ha tentato la mossa riuscita giovedì all'Austria Vienna (gol all'inizio) ma fortunatamente senza riuscirci. Po, dopo dieci minuti la Roma ha segnato e la partita più o meno è finita lì.
Roma sempre coi cerotti (fuori Manolas, Totti ed i lungodegenti, con Paredes ed El Sharaawy in panchina mezzi acciaccati) ma decisamente superiore ad un Bologna alla fine apparso inferiore alle aspettative. Migliori in campo Perotti, che affrontato da tal Krafth l'ha fatto impazzire come la quasi omonima maionese, Salah, devastante quando ha spazi per prendere velocità, Rudiger sempre meglio anche se con autonomia limitata e Nainggolan, che ha iniziato la partita da trequartista per finirla da terzino destro, peggiore in assoluto Strootman che apparso molto spesso fuori tempo anche se poi ha offerto l'assist del secondo gol di Salah.
Ora la sosta per le nazionali con diversi giocatori risparmiati dalle convocazioni e dai rischi di infortunio e poi si va a Bergamo, ad affrontare la squadra più in forma della serie A.
Dimenticavo: contento per i fischi beccati da Destro all'ingresso in campo e per quelli ad ogni pallone toccato (pochissimi in verità). Se adesso è la riserva di Sadiq la colpa è soltanto sua, ha dimostrato tutta la sua mediocrità di uomo e di giocatore e l'esultanza esagerata mostrata un anno fa quando segnò il rigore a Bologna gli si ritorcerà contro ogni volta che verrà a Roma. In quanto alle sue capacità tecniche ieri Fazio non gli ha fatto letteralmente beccare palla.