Dal punto di vista dell'andamento della gara è stata la migliore partita stagionale della Roma, dal punto di vista dell'approccio sicuramente no perchè come al solito siamo partiti al rallentatore, ci siamo fatti mettere sotto da un Sassuolo che nel primo andava a velocità doppia rispetto alla Roma e che erano in superiorità numerica in ogni zona del campo. Poi, dopo la mezz'ora Spalletti ha cambiato qualcosa, la Roma ha schiacciato il Sassuolo nella propria metà campo e ha colpito due traverse con Nainggolan e Dzeko. Peccato aver chiuso il tempo in svantaggio. Poi, nel secondo tempo, giocando con un ottimo 4-3-3 (arretrando Nainggolan di una decina di metri consentendogli quindi di fare meglio le sue incursioni e non trovandosi più spalle alla porta) la Roma si è reimpossessata del centrocampo, li ha messi sotto e soprattutto ha impedito totalmente le ripartenze degli emiliani. Da lì sono arrivati i tre gol che ci hanno permesso di vincere la partita.
Vittoria però che non abbiamo potuto festeggiare perchè Sandrino Florenzi si è rotto il crociato anteriore del ginocchio sinistro finendo ai box come è già successo a Strootman, Rudiger e Mario Rui , una vera sfortuna. L'infortunio è grave soprattutto perchè toglie a Spalletti il giocatore più duttile di tutta la rosa: ti manca un difensore? Metti Florenzi. Ti manca un centrocampista? Hai Florenzi. Ti serve uno davanti che attacca e difende? Schieri Florenzi. Adesso sono problemi.